Tanti gli appuntamenti in calendario per la 38esima edizione della Giornata Mondiale della Gioventù, evento dedicato ai ragazzi provenienti da tutto il mondo, che quest’anno si svolge dal 1° al 6 agosto. Per la 38esima edizione del raduno internazionale, il primo dopo la pandemia, è atteso un milione di fedeli di 151 Paesi diversi. I ragazzi italiani saranno 65mila.

Presente, naturalmente, Papa Francesco, che ha in programma diversi incontri con i giovani. Il Pontefice volerà nella capitale portoghese mercoledì 2 agosto.

Oggi è prevista la Messa di apertura, presieduta dal cardinale patriarca di Lisbona, Manuel Clemente, che si terrà alle ore 19. Nelle prime tre giornate, tra il 2 e il 4 agosto, ci saranno incontri “Rise Up” mattutini, per riflettere sui temi affrontati durante il pontificato di Papa Francesco, ovvero Ecologia Integrale, Amicizia Sociale e Misericordia.

Il primo incontro tra il Papa e i giovani è previsto alle 17.45 di giovedì 3 agosto al Parque Eduardo VII e prenderà il nome di “Accoglienza”.

Venerdì 4 agosto, si terrà la Via Crucis alle 18 sempre con Papa Francesco al Parque Eduardo VII.

Sabato 5 agosto si svolgerà la Veglia: nel pomeriggio è previsto il pellegrinaggio dei giovani verso il Parque Tejo, con l’adorazione del Santissimo Sacramento che inizierà alle 20.45 assieme al Santo Padre.

Infine, la messa di chiusura della Giornata Mondiale della Gioventù, che è prevista per le 9 di domenica 6 agosto al Parque Tejo, e naturalmente sarà presieduta da Papa Francesco.

Il Papa, inoltre, visiterà anche il Santuario di Fatima, ovvero il luogo dove tradizionalemente si affidano a Maria i grandi dolori del mondo.

La settimana ruoterà attorno a una serie di eventi culturali, spirituali e festivi, dai concerti ai dibatti, e alle sessioni di preghiera.

La GMG2023 avrà come slogan una citazione scelta da Papa Francesco dal Vangelo di San Luca: “Maria si alzò e andrò di fretta“. Le stesse parole sono contenute anche nell’inno ufficiale. Si tratta di un riferimento alla Visitazione, il momento in cui Maria riceve la visita di sua cugina Elisabetta in seguito all’Annunciazione. La fretta di Maria di mettersi in cammino per servire e aiutare gli altri è la reazione gioiosa alla grazia dello Spirito Santo: «Riapre per tutti, e specialmente per voi, giovani come lei, la strada della prossimità e dell’incontro».

Redazione

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