Giulia Maccaroni, 29 anni di San Vito Romano, è morta mentre dormiva sulla barca a vela su cui lavorava come hostess domenica notte. Secondo una prima ricostruzione la giovane sarebbe morta per asfissia: le fiamme divampate intorno alle 4 del mattino avrebbero in pochi minuti preso il controllo della barca e il fumo sarebbe sceso nella cabina dove Giulia riposava dopo una lunga giornata di lavoro. L’ambiente angusto e le finestre chiuse avrebbero addensato il fuoco fino a soffocarla.

Quando sono arrivati i soccorsi per Giulia già non c’era più nulla da fare. Dal primo momento l’ipotesi degli investigatori è al vaglio è quella di una tragica fatalità. Secondo la ricostruzione riportata dal Mattino ci sarebbero alcune ombre su quella morte prematura su cui bisognerà fare luce. Innanzitutto c’è da stabilire se il rogo sia scoppiato a causa di un corto circuito di qualche strumento presente all’interno, per una sigaretta rimasta accesa, oppure per altri motivi.

Al momento non è ancora escluso che possa trattarsi di un incendio doloso, anche se dai filmati della videosorveglianza interna non sembra avvicinarsi nessuno alla barca, mentre le fiamme si sprigionano intorno alle 4 della notte direttamente dall’interno. La salma resta a disposizione della procura di Torre Annunziata per l’autopsia che potrà chiarire ulteriormente cosa sia accaduto.

Il capitano e l’armatore della barca su cui Giulia lavorava hanno confermato che la giovane avesse chiesto di rimanere a dormire in barca perché stremata dalla giornata di lavoro per poi ripartire all’indomani per tornare a casa dalla mamma. Poi il drammatico incendio. Gli investigatori dovranno capire anche se il decesso della ragazza sia avvenuto lentamente mentre dormiva o se quando è arrivato il fumo era già morta e per questo motivo non sarebbe scappata.

Dovranno verificare anche se qualcosa è andato storto nei dispositivi di sicurezza: non è ancora chiaro se l’imbarcazione da diporto ne fosse dotata e se ci fosse un impianto antincendio interno, che in tal caso non avrebbe funzionato.

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Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.