Le proteste degli agricoltori troveranno voce all’Ariston nonostante l’estrema frammentazione delle sigle e delle associazioni. Nell’impossibilità di ospitare alcuni rappresentanti sul palco, Amadeus leggerà un comunicato che porterà alla conoscenza del grande pubblico i problemi, le difficoltà, le richieste che provengono dal mondo agricolo. È quanto fa sapere la Rai in un comunicato a proposito della protesta dei trattori che intanto sono pronti a presentarsi al Festival. Questa mattina a Bussana, una frazione di Sanremo, sette agricoltori provenienti da Melegnano hanno raggiunto la località dopo aver percorso 240 km, fermandosi vicino al mercato dei fiori. I trattoristi fanno parte di una delegazione agricola che questa sera sarà presente a Sanremo per portare la loro protesta anche al Festival della Canzone Italiana.

Tra di loro si trova Fabio Pitzalis, sardo proveniente da Guasila nel Sud Sardegna, che ha dichiarato all’Ansa: “Stiamo cercando di rappresentare anche le problematiche dell’isola, ma al momento sembra che il nostro viaggio e quello dei trattori provenienti da Milano potrebbe essere vano. Non sembrano inclini a farci salire sul palco; ma leggeranno solo una dichiarazione del nostro movimento”.

Le richieste

Giacomo Bonetti, un allevatore di San Giuliano Milanese, ribadisce: “Al momento siamo lontani dalle luci del Festival di Sanremo, siamo stati bloccati immediatamente. Speriamo che ci permettano di avvicinarci di più per ottenere maggiore visibilità.” Danilo Calvani, presidente del Cra Agricoltori Traditi, ha commentato indignato: “Si è compiuto un atto vergognoso. Prima invitano alcuni di noi, sicuramente non coloro che sono per strada a protestare, e poi qualcuno dall’alto ha deciso di inviare alcuni dei ‘loro’, che saranno candidati. Calvani chiede quindi che il ministro Lollobrigida si dimetta per manifesta inferiorità, in quanto “rappresenta solo la Coldiretti e i suoi vertici, non noi agricoltori”.

Redazione

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