È stato scoperto stamattina, nel pieno centro di Torino, in via San Massimo 33, il corpo senza vita di Massimo Lodeserto, 58 anni, di cui il fratello aveva denunciato la scomparsa il 30 agosto scorso. Il suo cadavere è stato ritrovato sotto strati di masserizie e in stato avanzato di decomposizione. Una vicenda che nei mesi scorsi aveva attirato anche l’attenzione mediatica, con la trasmissione ‘Chi l’ha visto?’ che aveva provato a seguirne le tracce.

La scomparsa di Massimo Lodeserto e il ritrovamento del cadavere

Originario di Brindisi e ultimo di quattro fratelli, Lodeserto viveva da solo. Nella sua ultima conversazione, informò il fratello maggiore di non poterlo raggiungere in Puglia per le vacanze, poiché aveva concluso positivamente un colloquio per un nuovo impiego in un’impresa di pulizie. Da quel momento la scomparsa e il tragico epilogo.

Gli indizi hanno portato i carabinieri ad arrestare un uomo, residente nello stesso stabile, ora accusato di omicidio. Le indagini, avviate durante l’estate, hanno preso una svolta decisiva nei giorni scorsi, e questa mattina un cane addestrato ha rivelato la presenza del corpo di Lodeserto durante la perquisizione di una cantina (non appartenente al sospettato). Il cadavere era ancora avvolto negli abiti che l’uomo indossava al momento della scomparsa.

Il presunto movente

Le prime analisi indicano che Massimo Lodeserto potrebbe essere deceduto dopo un’aggressione con un martello. Vittima e presunto omicida si conoscevano e frequentavano, e le prime ipotesi degli investigatori suggeriscono che alla radice del delitto possano esserci motivazioni di natura economica. Il Procuratore Marco Sanini è il titolare dell’inchiesta, mentre il presunto assassino, uomo di 58 anni, accusato di omicidio premeditato e occultamento di cadavere sarà interrogato nel pomeriggio dagli inquirenti.

Redazione

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