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Il papà di OpenAI Sam Altman: il futuro dell’intelligenza artificiale dipende dall’energia
L’intelligenza artificiale (IA), è sempre più presente nel velocizzare processi e nel provare a offrire soluzioni alle vite delle persone. La sua evoluzione è stata in costante accelerazione. Da Alan Turing a Geoffrey Hilton e fino a Sam Altman, fondatore di OpenAI, il percorso di democratizzazione dell’IA ha attraversato tappe cruciali, portandola dal laboratorio di ricerca alla casa di ognuno di noi, parallelo a quanto Steve Jobs fece con i personal computers.
Tuttavia, questo rapido progresso non è privo di sfide. Con l’IA che richiede sempre più potenza di calcolo, emerge la necessità di hardware più avanzato, e, di conseguenza, di una maggiore energia. In risposta a questa esigenza, Sam Altman, propone una visione improntata all’ecosostenibilità. La sua attenzione si concentra sulla ricerca di fonti di energia pulita, come la fusione nucleare, l’energia solare e le tecniche avanzate di immagazzinamento energetico.
Altman ha infatti recentemente investito 375 milioni di dollari in Helion Energy, una startup di energia da fusione nucleare privata. E Microsoft, ha firmato un accordo di acquisto di energia per quando entrerà in funzione, si prevede intorno al 2028. Stanno sviluppando un reattore nucleare innovativo con l’obiettivo di rendere l’energia nucleare accessibile a tutti, a un costo contenuto. Questo sforzo non solo mira a soddisfare la crescente richiesta di potenza computazionale dell’IA, ma anche a farlo in modo sostenibile e responsabile.
L’investimento di Altman rappresenta un passo avanti nella ricerca di soluzioni energetiche avanzate che possano alimentare l’evoluzione dell’IA senza compromettere l’ambiente. Con il continuo progresso tecnologico, la fusione nucleare, l’energia solare e le tecnologie di stoccaggio potrebbero diventare fondamentali per garantire un futuro sostenibile e ad alte prestazioni per l’intelligenza artificiale. Molte persone vedono ancora con dubbi e perplessità tutto quello che è il tema del nucleare, perchè fin dalla loro infanzia son stati come programmati a vedere queste tecnologie come negative, portatrici di danni.
In alcune persone questa percezione sta cambiando. Anche il sempre più presente tema della necessità di una transizione ci fà rendere conto dell’importanza di provare a guardare le cose a volte, con uno sguardo meno ideologico. Come si evolveranno l’intelligenza artificiale, la percezione verso il nucleare, e in alcuni casi anche delle tecnologie per produrre energia in modo sostenibile solo il tempo potrà dircelo.
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