La tragedia nel Napoletano
Imprenditore si uccide in fabbrica, trovata lettera d’addio ai familiari
Non ha retto alla crisi economica e alle pressioni fiscali da affrontare per la riapertura della sua azienda, tra pagamenti degli stipendi, dei fornitori e delle varie scadenze. Per questo un piccolo imprenditore 57enne di Cercola, comune del Napoletano, si è tolto la vita nel capannone della sua azienda di Barra, nella zona industriale di Napoli.
L’impresa di Antonio N. si occupava di allestimenti di ogni genere, ma col blocco delle imprese per il lockdown imposto dal governo, interessato a impedire il propagarsi del contagio del Coronavirus, gli affari sono crollati. Con la riapertura concessa dall’esecutivo a partire dal 4 maggio i problemi sono diventati sempre più schiaccianti per l’imprenditore, che non ha retto alle conseguenze devastanti dovute alla crisi economica.
A trovare il corpo senza vita dell’uomo sono stati i vigili del fuoco, allertati dai familiari dell’uomo che non avevano fatto ritorno a casa ieri sera. Recatisi sul posto, hanno trovato nel parcheggio della ditta l’auto dell’imprenditore, mentre all’interno le luci erano accese ma Antonio non rispondeva al telefono. I vigili del fuoco allertati dalla famiglia hanno quindi forzato l’ingresso e trovato il cadavere dell’imprenditore, che aveva lasciato una lettera d’addio. La Procura di Napoli ha aperto un’inchiesta sul caso, sequestrando la lettera rinvenuta nell’azienda.
Nel corso dell’incontro con Rete Imprese Italia il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha parlato del caso di Antonio, definendo “dolorosa notizia” il suicidio dell’imprenditore napoletano. “Non conosciamo ancora i dettagli”, ha detto il premier, “ma siamo vicini alla famiglia”.
Sul drammatico suicidio è intervenuto quindi il sindaco di Cercola, Vincenzo Fiengo, che si è fatto portavoce dei familiari di Antonio: “Mi hanno chiesto di far sapere che il suicidio non è legato a motivi economici, ma che il loro congiunto soffriva da tempo di una forma depressiva che si è accentuata di recente. Questo non allevia il dolore per la perdita e alla famiglia va tutta la vicinanza mia e dell’intera cittadinanza di Cercola”.
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