Giovanni Toti, il presidente della Regione Liguria, spiega che l’origine dell’incendio “pare dolosa”. Il rogo in questione è quello divampato attorno alla mezzanotte all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, il più grande del Ponente ligure, in provincia di Savona.

Le fiamme si sono sviluppate tra il secondo e il terzo piano dell’edificio, partendo pare dal reparto di ortopedia. Immediato l’allarme dato dal personale sanitario ma anche da alcuni pazienti che hanno telefonato ai numeri di emergenza di vigili del fuoco e forze dell’ordine.

Grave il bilancio dell’incendio: sono stati sfollati dai reparti 85 pazienti, una decina le persone intossicate di cui tre in modo grave, trasferiti uno nel reparto di terapia intensiva di Savona e due nel reparto di medicina di Savona. Alcuni pazienti sono stati assistiti nel Pronto soccorso dello stesso ospedale Santa Corona, alcuni per le esalazioni di fumo, altri per il panico.

La Asl 2 ha fornito con una nota ufficiale il quadro della situazione su quanto accaduto nella notte a causa dell’incendio. Nel reparto di ortopedia, si legge nella nota dell’Azienda sanitaria locale, “erano presenti 85 pazienti nel padiglione chirurgico. 77 sono stati trasferiti in altri reparti negli ospedali di Albenga e Savona, 2 all’Ospedale San Martino, 6 sono stati dimessi e circa 10 sono trattenuti al quarto piano del padiglione in quanto area non considerata a rischio e agibile dopo l’intervento dei Vigili del Fuoco”.

Nella tarda mattinata di oggi il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, anche assessore alla sanità, effettuerà un sopralluogo all’ospedale: “Voglio intanto ringraziare tutto il personale sanitario che in queste ore si è speso senza sosta per mettere al sicuro i pazienti ricoverati. Pare che l’incendio sia di origine dolosa. Stiamo già lavorando per riprogrammare le visite e gli interventi a partire da oggi e nelle prossime settimane“, ha scritto il governatore Toti in una nota.

Per ora sono ignote le cause del rogo: una primo ipotesi parlava di un corto circuito, ma con il passare delle ore cresce il sospetto che possa trattarsi di gesto doloso. Alcuni siti on line, come Riviera24 riportano la testimonianza Facebook di una paziente di Ventimiglia indicata come Sonia A., che avrebbe visto materialmente un altro paziente appiccare il fuoco. Una ricostruzione tutta da verificare, a partire dalla stessa testimone. Questo il testo: “Ore 23,45 … pensi che stanotte dormi e l’indomani ti svegli in maniera tranquilla sapendo di essere comunque in ospedale e il percorso da fare…ma NO…boom – scrive la donna – A un certo punto un boato. Un fumo nero e il respiro non passava più … ho capito la gravità della situazione… faccia contro cuscino bagnato (non so nemmeno io come ho fatto dato che non posso girarmi con una caviglia rotta). Una delle fantastiche “risorse” che e era ricoverato nel mio reparto di Ortopedia decide di mettere fuoco con l’accendino all’ossigeno e tutto il reparto salta per aria compresi noi pazienti. Il risultato… siamo mal ridotti tutti in pronto per i gas tossici respirati.. quelli che ho visto.. non sono sicura ci siano anche dei morti…. Ma ringraziando Dio io sono qui a scriverlo … Mi sono salvata“.

Redazione

Autore