Prima l’assist al leader di Italia Viva poi la retromarcia in attesa di sviluppi futuri. Mara Carfagna utilizza le stesse metafore calcistiche adottate da Renzi per commentare una possibile sinergia con il partito fondato pochi mesi fa dell’ex premier.

Nel corso de ‘Linkiesta Festival‘ a Milano, la deputata salernitana commenta così una possibile operazione politica ‘Forza Italia Viva’: “Se Renzi dichiarasse di non voler più sostenere il governo di sinistra, ma di avere altre ambizioni, Forza Italia Viva potrebbe essere una suggestione”.  “Oggi- aggiunge Mara Carfagna – io e Renzi siamo in due metà campo diverse. Non so cosa succederà nei prossimi giorni”.

Parole d’apertura corrette poi via Twitter:  “Il mio campo politico è e resterà il centrodestra. Tra il mio percorso e quello di Matteo Renzi non possono esserci sovrapposizioni, lui è nell’altra metà campo e sostiene un governo di sinistra”. Carfagna ha anche confermato di aver sentito “ieri sera” Silvio Berlusconi. A consolidare la sua presenza nel centrodestra ci pensa anche Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia che non esclude la candidatura a presidente della Regione Campania (elezioni in Primavera). “Probabilmente” la sua candidatura è “anche un modo per ribadire quello che le ho sentito dire, rispondendo propio a Renzi che continua a fare quello che lancia l’amo nel campo di centrodestra: mi pare che lei abbia detto chiaramente che il suo campo e’ il centrodestra e questa sarebbe un’altra occasione per ribadirlo”.(

In precedenza Renzi aveva aperto la strada agli scontenti del partito di Silvio Berlusconi: “Parlamentari di Forza Italia molto seri stanno riflettendo su cosa fare, e mi auguro che già dai prossimi giorni possano valutare un’adesione ai gruppi di Italia Viva”. “Noi – prosegue Renzi – andremo a fare la rivoluzione della politica italiana nei prossimi anni e meno Italia Viva sarà il partito ad personam meglio sarà. Io dovrò essere più un uomo assist che un uomo gol”.

Renzi replica poi alle parole del sindaco di Milano Beppe Sala: “Per il sindaco Sala io mi arrabbio se dice che non sono un uomo di squadra? Dico a Beppe, con un abbraccio, che quando c’era da fare gol per l’Expo il pallone io glielo ho passato. Come per le elezioni amministrative e per vincere la Candidatura alle Olimpiadi”.

Beppe Sala aveva detto su Renzi “si arrabbia quando dico che è un po’ un solista”. “Il ruolo del centravanti è buttare la palla dentro, e poiché c’è da buttare la palla per le amministrative del 2021, noi continuiamo a dargli palloni, sperando che Beppe li butti dentro”, dice Renzi. “Dicono – prosegue l’ex premier – che non faccio crescere le persone. Alla faccia: io ho il compito di giocare dietro, è finito il tempo in cui giocavo centravanti. Almeno per il momento, o qualcuno si arrabbia”. “Bisogna far crescere ragazze e ragazzi, Italia Viva è il primo partito con una vera leadership paritaria”, sottolinea Renzi.

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