Manifestazione anche a Verona e Piacenza
Invasione di sardine a Genova: “No al sovranismo” sulle note di De Andrè

Sardine in piazza a Genova, Verona e Piacenza. Nel capoluogo ligure circa 8mila persone, tra giovani, anziani, bambini, famiglie, studenti e professionisti ‘armati’ di pesce di cartone colorato, si sono ritrovati in piazza De Ferrari ma anche nell’adiacente Largo Pertini e sotto ai portici del Palazzo della Regione Liguria. Cantano Creuza de ma di Fabrizio De Andrè, Bella Ciao e gli Intillimani, ma anche l’inno di Mameli. “Genova è solo antifascista” intona la piazza. “No al sovranismo, al populismo, no all’odio, no al razzismo, no alla discriminazione” dice Roberto Revelli, un educatore che per primo ha lanciato l’evento su Facebook due settimane fa.
“La Costituzione non è un reato ed è per questo che siamo qua stasera – dicono gli organizzatori – perché ci riconosciamo nei valori della Carta, che è il nostro unico slogan”. “Vogliamo – urlano dal palco gli organizzatori – che il diritto all’istruzione, alla sanità, al lavoro, siano per tutti, per tutti, nessuno escluso e siamo qua perché noi non escludiamo nessuno, perché siamo liberi, democratici, e antifascisti” spiegano.
Sardine + Inno di Mameli = Brividi
Grazie Parma ❤️ #parmanonsilega pic.twitter.com/ZkSNB9jAgD
— Daniele Cinà (@danielecina) November 25, 2019
Anche a Verona le “sardine” sono scese in piazza. Oltre tremila persone si sono radunate in piazza Isolo, dove si trova il Monumento al Deportato, a poca distanza dal quartiere di Veronetta, il rione multietnico della città scaligera. “E’ una splendida risposta e un segnale forte che Verona non e’ solo quella che e’ stata descritta”, ha detto Deborah Fruner, una dei tre coordinatori del gruppo Fb “Sardine di Verona”. “E’ tempo di reagire anche a Verona – ha aggiunto Iacopo Buffolo, “anima” della mobilitazione – contro una politica che fonda il suo messaggio sulla cattiveria e sull’odio verso il prossimo. E la risposta di questa sera conferma che non ci devono essere discriminazioni di nessun tipo”. A Piacenza circa un migliaio sono scesi in piazza. “La forza di questo fenomeno è proprio quella di non avere bandiere e simboli e dobbiamo preservare questo aspetto”. Lo ha affermato questa sera Mattia Sartori, portavoce delle Sardine bolognesi, che ha partecipato al raduno del movimento in piazza Duomo a Piacenza.
Sardine a Verona. pic.twitter.com/pSrqZgn823
— Catia #facciamorete (@Catia33347641) November 28, 2019
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