«L’attacco era previsto e preventivato, bisgnava vedere le modalità con cui sarebbe stato effettuato. Il dubbio era sugli obiettivi che avrebbero colpito gli iraniani» : le parole del ministro della Difesa, Guido Crosetto, interrompono in diretta la cronaca di Mediaset da Israele. « Quello che sta accadendo adesso è di una gravità molto forte. Usa Uk e Francia hanno fatto alzare i loro aerei grazie ai giordani che hanno messo anche le loro basi a disposizione. Per questo la risposta ha consentito di limitare i danni ». Poi Crosetto prova a mostrare un minimo di ottimismo: «Mi scuso del termine, ma ogni piccola luce è un momento di speranza. Se l’Iran considera terminato l’attacco, e non ci saranno conseguenze gravi, c’è la speranza che la reazione di Israele non sia tale da aumentare l’escalation. La reazione di Israele dipende dalla portata dei danni, speriamo non ci siano ulteriori escalation». A quel punto il ministro della Difesa ha spiegato il coinvolgimento francese nelle operazioni di intercettazioni di droni e missili iraniani : « I francesi sono partiti a difesa della base aerea francese in Giordania. Israele è un paese alleato ed è naturale che alcuni Paesi si muovano per difendere Israele. I nostri militari fanno parte di una missione di pace delle Nazioni Unite, sono più di 1200. Sono stati messi in sicurezza già da ieri. Da parte dei ministri degli Esteri iraniani e israeliani abbiamo ricevuto garanzia che non sarebbero stati messi a repentaglio i militari italiani.

Tajani si collega al Tg5 subito dopo Crosetto. «Questo attacco deve essere unico, ieri ho avuto un colloquio durato più di un’ora con il ministro degli Esteri iraniano. Se non ci saranno vittime sarà meglio per tutti, non ci sarà una reazione dura da Israele. Vediamo cosa accadrà questa notte. Sono in contatto costante con le nostre ambasciate a Tel Aviv, a Beirut e a Teheran. E’ stata attivata l’Unità di crisi per seguire tutta la notte quello che sta accadendo in Medio Oriente. Mi auguro che l’Iran non continui ad attaccare, che non ci sia un’ulteriore escalation. Condanniamo l’attacco dell’Iran contro Israele, nessuno si illuda che possa mai esserci la cancellazione di Israele dalle carte geografiche», dice il titolare della Farnesina al Tg5.

La Rai – a parte Tg3 mondo, che ha presto restitituito la linea e dato la buonanotte – non ha dato informazioni sulla crisi in corso. Gli unici canali televisivi a seguire la diretta sono Mediaset, con un inviato a Gerusalemme che inquadra i droni colpiti in cielo in tempo reale, e SkyTg24.

Avatar photo

Ph.D. in Dottrine politiche, ha iniziato a scrivere per il Riformista nel 2003. Scrive di attualità e politica con interviste e inchieste.