L'esecuzione
Iran, giustiziato un agente del Mossad: forniva informazioni e documenti riservati
La televisione di Stato iraniana ha riportato quest’oggi l’esecuzione di un individuo nel sud-est del paese, accusato di essere una spia del Mossad israeliano.
Secondo il rapporto, era legato a servizi segreti stranieri, tra cui appunto il Mossad, ed era accusata di divulgarne informazioni classificate. L’esecuzione è avvenuta presso una prigione a Zahedan, la capitale della provincia sud-orientale di Sistan e Baluchistan, senza rivelare l’identità del condannato.
Nel corso del 2022, agenti dei servizi segreti iraniani avevano arrestato tre individui, asserendo che fossero affiliati a un gruppo associato al Mossad, anche se non è chiaro se la persona giustiziata fosse una di loro. L’esecuzione è avvenuta un giorno dopo che i militanti hanno attaccato una stazione di polizia nella provincia, uccidendo 11 membri del personale di sicurezza e ferendone molti altri. A perdere la vita anche due militanti del gruppo Jaish al Adl
Pur mantenendo l’anonimato del soggetto, si è specificato che “avrebbe comunicato con servizi stranieri, raccogliendo e fornendo documenti riservati”. Secondo l’Irna, lo scopo era quello di “effettuare propaganda per gruppi e organizzazioni che si oppongono alla Repubblica islamica”.
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