Ogni anno aumentano sempre di più i senzatetto. Sono ormai migliaia i clochards che riempiono le nostre città, spesso non abbastanza considerati. Per questo, tre studenti del Trinity College, la famosa università irlandese sita in Dublino, si sono ispirati ad un’iniziativa già avviata in altre città dove gli homeless diventano delle guide turistiche. L’ideatore del progetto è stato uno dei tre ragazzi, Tom Austin, il quale è stato in viaggio a Vienna. Durante questa vacanza, infatti, il giovane ha preso parte ad una visita guidata condotta da un senzatetto. L’iniziativa è stata così originale e piacevole per lui che una volta rientrato a Dublino ha deciso di esportare il progetto in Irlanda insieme agli altri due compagni, Pierce Dargan e Gareth Downey, ricevendo il sostegno della Simon Community, un’organizzazione che si occupa dell’assistenza degli homeless.

L’obiettivo del progetto è quello di ridare dignità e speranza a persone che, per i motivi più disparati, hanno perso tutto. Nella sola città di Dublino sono oltre 500 le persone costrette a dormire per strada per mancanza di una casa e di un posto nelle strutture di accoglienza. Uno studio commissionato dalla banca centrale irlandese stima un costo medio di circa 1800 € mensili per un affitto di un bilocale modesto. Questo aumento di oltre il 30 % si è verificato soprattutto a partire dal 2014, anno in cui l’isola di smeraldo attraversò una crisi economica molto forte. Ciò ha contribuito senza dubbio all’aumento dei senzatetto.

LA STORIA – Derek McGuire è una delle tante persone vittime della società divenute clochard. Derek è diventato un senzatetto da cinque anni, dopo la fine di un matrimonio e per colpa della crisi lavorativa. L’uomo propone un tour di 90 minuti, alla modica cifra di 10 euro, tra le vie della città e tra i luoghi dove i senzatetto si rifugiano la notte. Durante il percorso di circa 2,5 chilometri che si snoda dalla Cattedrale di San Patrizio alla Old Library, McGuire racconta aneddoti e curiosità sui rifugi degli homeless e sulla sua esperienza personale, ma anche nozioni storiche.

Da quando è diventato una guida, Derek sente di aver riguadagnato il suo senso di identità: “Vedo tutto questo come un’opportunità per raccontare la mia storia”, ha dichiarato in un’intervista a un quotidiano locale, che ha presentato il progetto dei tre studenti del Trinity College. Questo potrebbe essere solo l’avvio di un’iniziativa da cogliere per altri clochards come Derek a cui restituire la dignità.