Che fine ha fatto l'imprenditore?
Jack Ma, mistero sulla scomparsa del miliardario cinese: sparito da due mesi dopo le critiche al Partito
Mistero sulla scomparsa dalle scene pubbliche del fondatore del colosso cinese Alibaba Jack Ma. Da circa due mesi infatti non si hanno più notizie del più noto imprenditore cinese, da quando è stata bloccata la quotazione in Borsa di Ant Group, piattaforma di finanza online nata da Alipay, a Hong Kong e di Shanghai.
Da quel momento Ma, uno degli uomini più ricchi del mondo, è sparito delle scene: ha cancellato un’apparizione in TV ed ha evitato i social media. Un’uscita che ha provocato una raffica di speculazioni su ciò che può essere accaduto a Ma, la più grande celebrità mondiale del business cinese e simbolo del suo boom tecnologico. I portavoce di Alibaba e Ant per ora non hanno commentato.
Secondo un retroscena del Wall Street Journal, la sua scomparsa è legata ai vertici del Partito comunista e al presidente Xi Jinping: nel mirino le dichiarazioni pronunciate il 24 ottobre scorso da Jack Ma ad un evento a Shangai in cui affermava che “la Cina non ha un rischio finanziario sistemico semplicemente perché non ha un sistema, e questo è il rischio”, rincarando poi la dose accusando le banche cinesi di lavorare con “mentalità da banco dei pegni”, quando invece “la buona innovazione non ha paura delle regole, ma di regole antiquate”.
I problemi con i vertici del partito a Pechino erano nati 48 ore prima della doppia quotazione Hong Kong e Shanghai, quando un’esplicita segnalazione del presidente Xi Jinping, secondo una ricostruzione del Wall street journal, portò al blocco dell’operazione da 37 miliardi di dollari.
Come riscostruito dal Financial Times, Ma è mancato anche all’attesa finale di un talent show in Africa molto atteso. La registrazione di “Africa’s Business Heroes”, concorso televisivo per giovani imprendotri del continente africano con in palio un assegno da 1,5 milioni di dollari, ha avuto luogo a novembre e il fondatore di Alibaba si era impegnato a incontrare i finalisti durante la trasmissione del 14 novembre: Ma era invece stato sostituito da un dirigente di Alibaba.
Per l’agenzia Bloomberg invece la autorità di Pechino avrebbero raccomandato al miliardario di non lasciare il Paese, mentre per l’Ansa Alibaba sarebbe al centro di indagini antitrust per presunte pratiche monopolistiche e Ant Group nel mirino delle autorità di regolamentazione, a partire dalla banca centrale cinese (Pboc). Per questo “uscire dalla luce dei riflettori è la mossa più prudente che si possa fare”, spiegano fonti finanziarie.
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