In tempi di fioritura di democrature il modello più sperimentato e longevo è sicuramente quello che governa lo Stato del Vaticano, che da 750 anni sostiene una monarchia assoluta elettiva.

È l’unica forma di governo che nessuno ha mai messo in discussione. Rappresenta quasi un miliardo e mezzo di persone sulla Terra che non hanno alcuna voce in capitolo nell’elezione del loro capo, il Papa. Neanche il collegio cardinalizio che si riunirà in Conclave è stato eletto dai cattolici sparsi nel mondo, le berrette rosse sono di diretta nomina papale.

Si eccepirà che sono inapplicabili in Vaticano i principi sui cui tanto ci logoriamo perché nessuno Stato ha un garante potente e vigile come lo Spirito Santo (absit iniuria verbis), ma è possibile che i cinquecento milioni di europei non riescano a mettersi d’accordo per eleggere un proprio capo riconosciuto a Bruxelles?

 

Renz

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