Il giovane Dem non era nuovo a posizioni simili
La Regina, il candidato PD che imbarazza Letta per i post antisemiti: “Credete più agli alieni o allo Stato di Israele?”
Non bastava il caso di Albino Ruberti, il capo di gabinetto del sindaco di Roma Roberto Gualtieri costretto a lasciare il suo incarico dopo essere stato immortalato in un video mentre urla e minaccia di morte due uomini, portando tra l’altro anche l’ex assessore regionale ed europarlamentare del Pd appena ricandidato alle Politiche del 25 settembre dai dem, Francesco De Angelis, a fare lo stesso.
Oggi al Nazareno il segretario Enrico Letta deve fare i conti con una seconda grana. Colpa di Raffaele La Regina, 29enne segretario regionale del partito in Basilicata e tra i quattro capolista under 35 voluti proprio da Letta per ‘svecchiare’ il partito. La Regina è candidato al collegio plurinominale per la Camera in Basilicata, in una posizione blindata.
Il quotidiano ‘Il Giornale’ ha infatti pubblicato un post su Facebook di La Regina risalente al dicembre 2020 in cui ironizzava sull’esistenza dello Stato di Israele: “In cosa credete di più: legittimità dello Stato di Israele, alieni o al mollicato di Mauairedd? E perché proprio al mollicato?”, scriveva sul social ipotizzando che fosse meglio credere nella nota specialità culinaria locale che allo Stato di Israele.
La Regina per la bufera ha cancellato il profilo Facebook e ha replicato via Twitter: “Il Giornale ha richiamato un meme che distrattamente e superficialmente ho rilanciato in un gruppo privato. Si trattava insomma di satira, non di una posizione politica. Ma voglio essere chiaro non ho mai messo in dubbio la legittimità dello Stato di Israele, né in passato né mai, né il suo diritto ad esistere”, le parole del candidato Pd.
— Raffaele La Regina (@RaffaeleLaRegin) August 19, 2022
“Candidare i giovani in Parlamento è una scelta di valore, soprattutto se i candidati portano valore e idee innovative. Se bisogna leggere tesi di odio che negano il diritto d’Israele ad esistere allora abbiamo un grande problema“, è stata invece la risposta della presidente della comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello, affidata a Twitter.
Parole che sono evidentemente bastate ad Enrico Letta per chiudere la questione. “La posizione del Pd su Israele è nota. I due tweet e il meme di Raffaele La Regina, risalenti a quando non era candidato del Pd e non rappresentava il Pd, non rispecchiano in alcun modo il lavoro e le prese di posizione del Partito Democratico di questi anni, schierato a difesa del diritto a esistere dello Stato di Israele, della sua sicurezza e del percorso di pace”, hanno dichiarato fonti del Nazareno.
Eppure La Regina, fedelissimo di Peppe Provenzano che lo volle come assistente al ministero per il Sud, non è nuovo a interventi simili su Israele, come hanno fatto notare diversi utenti rispondendo al candidato Pd su Twitter.
L’11 dicembre del 2017, periodo in cui Trump era impegnato nel riconoscimento di Gerusalemme come capitale di Israele, scriveva: “Trump è il peggio che potesse capitare al mondo, adesso. Gerusalemme è luogo sacro per 3 principali religioni monoteiste, occupata in maniera illegale e violenta da Israele durante la guerra dei Sei giorni. Solidarietà al popolo palestinese, No Pasaran”. Nel 2013, quasi dieci anni fa, era stato ancora più duro: “15 maggio, anniversario della Nakba, la catastrofe, occupazione israeliana in Palestina e creazione dello Stato israeliano”.
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