La Sirenetta in onda durante il periodo natalizio ha riacceso la passione di migliaia di fan per il grande classico Disney.

Le origini del cartone animato La Sirenetta

La Sirenetta vide la luce del grande schermo nel 1989 ma la storia di Ariel risale in realtà al 1837, anno di pubblicazione dell’omonima fiaba di Hans Christian Andersen, autore danese. In Danimarca ebbe talmente tanto successo da guadagnarsi una statua di sirena nel porto della città di Copenaghen.

la colonna sonora de La Sirenetta: un successo mondiale

A curare le musiche del film fu chiamato Alan Menken, grazie al quale “La Sirenetta” si aggiudicò due premi Oscar, per Miglior colonna sonora e Miglior canzone per “In fondo al mar”.

 

Il doppiaggio del cartone animato: doppiatori e cantanti

Nella versione doppiata in italiano, gli interpreti sono i medesimi sia per le parti parlate che per quelle cantate, come avvenuto in pochissimi altri film animati Disney.

Sparsi tra diverse scene del film ci sono numerosi personaggi di casa Disney, tra cui Topolino, Pippo, Kermit la rana, Paperino e il re di “Cenerentola”.

L’ispirazione de La Sirenetta

Il personaggio di Ariel è modellato sulle fattezze dell’attrice Alyssa Milano, la futura Phoebe di “Streghe”, ma il movimento dei suoi capelli sott’acqua è basato sulle immagini di Sally Ride, la prima astronauta americana a raggiungere lo spazio nel 1983. La villain Ursula è invece ispirata alla celebre drag queen Divine, scomparsa prematuramente un anno prima dell’uscita del film.

Il remake dell’originale

Nel 2023 è prevista l’uscita di un remake in live-action per “La Sirenetta”. Il nuovo progetto Disney ha scatenato diverse polemiche per la scelta dell’attrice Halle Bailey nel ruolo di Ariel, basate sulla convinzione poco sensata che una sirena debba necessariamente essere bianca.

Redazione

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