E' successo in Australia
Laboratorio sbaglia 1.400 tamponi ‘negativi’: erano tutti positivi
Doccia fredda per alcuni cittadini australiani. Circa 1.400 persone hanno ricevuto un referto di test negativo al Covid-19, salvo poi essere ricontattate 24 ore dopo dal laboratorio di patologia del Sydney St Vincent e apprendere di essere positive al virus o di dover attendere l’esito di ulteriori indagini.
Inizialmente il laboratorio ha contattato più di 400 persone che sono state erroneamente informate di essere risultate negative al test anti-Covid, quando in realtà erano positive, scusandosi per lo sbaglio. Successivamente ad altre 995 persone è stato detto che i loro referti risultati ‘negativi’ erano sbagliati. In totale, sono 1.395 i test il cui esito è risultato errato. Lo sbaglio, che è stato imputato a un “errore umano”, rischia di avere ripercussioni più ampie.
Le persone che credevano di essere negative hanno avuto contatti con altri che adesso dovranno osservare un periodo di isolamento domiciliare, poiché potrebbero essere stati infettati.
L’imbarazzante errore a catena dell’ospedale di Sydney si è verificato mentre l’Australia ha registrato oltre 10mila contagi per la prima volta dall’inizio della pandemia e il primo decesso causato dalla variante omicron del Covid-19. Le autorità sanitarie del Nuovo Galles del Sud, dove oggi si sono stati registrati 6.324 nuovi casi, hanno comunicato su Twitter la morte di un ottantenne con patologie pregresse e che aveva ricevuto due dosi di un vaccino contro il coronavirus: l’uomo si era ammalato nella casa di cura in cui si trovava.
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