Laura Pausini ha vinto il Golden Globe per la Migliore Canzone Originale. “Sono così orgogliosa, grazie tante. Grazie Edoardo, Sophia, Diane, Niccolò Agliardi e tutto il team che ci ha aiutato a costruire questo progetto pazzesco della ‘Vita davanti a sè'”, ha detto commossa la cantante, in collegamento da casa, seduta al pianoforte a coda bianco. La cerimonia dei Golden Globe si è tenuta quest’anno a distanza, causa pandemia, presentata da Tina Fey e Amy Poehler, con un red carpet virtuale.

La canzone è Io sì (Seen), contenuta nel film La vita davanti a sé, tratto dal romanzo omonimo di Romain Gary e diretto da Edoardo Ponti. Protagonista Sophia Loren. Il brano è nato dalla collaborazione tra la cantante, Diane Warren e Nicolò Agliardi.

Non ho mai sognato di vincere un Golden Globe, non ci posso credere. Grazie mille alla Hollywood Foreign Press Association – ha scritto Pausini su Instagram – Voglio ringraziare Diane Warren dal profondo del mio cuore. È un onore incredibile poter ricevere un tale riconoscimento per la nostra canzone, e il fatto che sia la nostra prima collaborazione lo rende ancora più speciale”.

 

 

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Il messaggio e la dedica infine, con un ringraziamento speciale a Sophia Loren: “Tutta la mia gratitudine e il rispetto per la meravigliosa Sophia Loren – ha scritto la cantante sui social – è stato un onore dare voce al tuo personaggio, per trasmettere un messaggio così importante, di accoglienza e unità. Dedico questo premio a tutti coloro che vogliono e meritano di essere ‘visti’. A quella ragazzina che 28 anni fa vinse Sanremo e non si sarebbe mai aspettata di arrivare così lontano. All’Italia, alla mia famiglia, a tutti coloro che hanno scelto me e la mia musica e mi hanno reso quello che sono oggi. E alla mia bellissima figlia, che da oggi vorrei ricordare la gioia nei miei occhi, sperando che cresca e continui sempre a credere nei suoi sogni”.

Premiato come miglior film Nomadland di Chloe Zhao: la regista è anche la prima donna premiata come Miglior Regista dal 1984. Miglior Film Straniero a Minari di Lee Isaac Chung mentre Borat Susequent Movie Film vince come Miglior Film Comico dell’anno. “Donald Trump sta contestando il risultato”, ha commentato il protagonista di quest’ultimo Sasha Baron Cohen che ha anche ringraziato la “giuria tutta bianca” della Hollywood Foreign Press.

Come Miglior attore drammatico è stato premiato Chadwick Boseman, scomparso lo scorso agosto a causa di un tumore per il film Ma Rainey’s Black Bottom. Premio alla carriera a Jane Fonda.

Antonio Lamorte

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