Nove anni sono lunghi, soprattutto se da partito di minoranza ti ritrovi, negli ultimi 15 mesi, alla guida del Governo e realizzi di non poter mantenere nulla o quasi di quanto annunciato in passato. Difficile dunque ricordare tutto. Avrà sicuramente avuto un vuoto di memoria Giorgia Meloni quando nel question time al Senato di oggi, sui temi della crescita economica e delle politiche congiunturali, ha sottolineato di non ricordare “di aver detto di voler uscire dall’euro… Ricordo di aver detto di volere stare in Europa a testa alta ed è esattamente quello che facciamo. Poi non abbiamo la bacchetta magica per fare i miracoli…” ha aggiunto la premier che, per uscire dall’angolo, gioca la carta-simpatia: “Ad esempio, il costo della benzina non dipenda da me. Ma se ci vuole dare una mano col suo amico bin Salman…“.

Parole diverse quelle pronunciate dalla leader di Fratelli d’Italia nel 2014 quando chiedeva a gran voce chiedeva al governo italiano “di dire all’Europa “noi vogliamo uscire dall’euro”.  Una dimenticanza già diventata virale sui social dove sono diversi i video che mettono in competizione le due Meloni: quella che all’opposizione annunciava battaglie epocali e quella che alla guida del governo ha fatto l’esatto opposto di quanto proclamato fino all’ultima campagna elettorale conclusasi nel settembre 2022.  La sintesi del cortocircuito della premier arriva dal commento di Matteo Renzi, leader di Italia Viva: “Oggi ho fatto un question time con la Presidente Meloni. Le ho fatto notare che da quando lei è premier è aumentato il costo del pane, dei trasporti, della benzina, del riso, della frutta. E le ho fatto notare la sua incoerenza su euro, trivelle, giustizia, Pnrr. La Premier – sottolinea – ha mentito sull’euro e poi non ha potuto rispondere nel merito e si e concentrata sullo spread e l’Arabia Saudita. Le ho replicato dicendo che lei gioca a fare Cenerentola ma la sua squadra non è all’altezza e che gli italiani stanno peggio di un anno fa. Peccato che la Meloni continui a fare comizi da opposizione e non rispondere mai nel merito. Ma la realtà sta per presentarle il conto. Buona serata”.

“Chi avesse sentito la sua risposta al senatore De Poli avrebbe l’impressione che fossimo in un Paese straordinariamente in crescita” ha aggiunto Renzi, spiegando che “questo disegno paradisiaco che ha espresso non corrisponde alla realtà del Paese. Lei ha lucrato il consenso sbandierando la bandiera della coerenza, oggi non c’è un solo argomento sul quale sia coerente: sull’immigrazione sotto il suo governo sono raddoppiati gli sbarchi. Aveva detto alla Germania che avrebbe dovuto capire che saremmo dovuti uscire dall’euro, ieri l’ho vista in tutt’altre vesti insieme al cancelliere Scholz. Renzi ha poi commentato le parole di Meloni sul prezzo della benzina (aveva chiesto al leader di Iv di intercedere e presso il primo ministro saudita bin Salman visti i “buoni rapporti”): “Per il Paese sono pronto a fare qualsiasi cosa, ci sono centinaia di sms a dimostrarlo”.

“Che Giorgia Meloni abbia cambiato idea su tante cose è ormai appurato” aggiunge Nicola Danti, vicepresidente di Renew Europe. “Oggi aggiorniamo l’elenco con l’ultima performance direttamente dall’aula del Senato: “non ricordo di aver mai detto di voler uscire dall’Euro”. Cara Presidente del Consiglio, che non hai mai perso comunque il vizio di andare a braccetto con tutti i nemici dell’Europa e dell’Italia, permetta di rinfrescarle la memoria”.

Anche Riccardo Magi, deputato e segretario di +Europa, sottolinea: “La nostra premier oggi in Senato ha detto di non ricordare di aver detto di voler uscire dall’Euro. O Giorgia Meloni inizia a soffrire il ruolo di responsabilità e ha seri vuoti di memoria, e in questo caso dovrebbe rimettere il mandato e occuparsi di questo, oppure come è più probabile ha spudoratamente mentito al parlamento. E’ una premier senza dignità e senza rispetto dei luoghi istituzionali: non si può calpestare la democrazia in questo modo rendendo le Camere una specie di teatro dell’assurdo in cui ognuno sale e dice qualsiasi cosa nonostante ci siano ore e ore di filmati a dimostrarlo”.

Redazione

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