"La showgirl simbolo di libertà"
Le canzoni di Raffaella Carrà in “Ballo Ballo”: su Amazon il film spagnolo che celebra il mito pop italiano
Forse il nome Maria Roberta Pelloni non dirà nulla ai più, ma è il nome di una vera e propria icona pop italiana: Raffaella Carrà. Non solo il suo capello biondo con la frangetta, ma anche le sue canzoni sono intramontabili, di generazione in generazione. Non esiste in Italia persona che non possa canticchiare qualcuna delle sue canzoni ed evidentemente è lo stesso anche in Spagna che ha deciso di dedicare alla show girl un film musicale.
Il 25 gennaio uscirà su prime “Ballo Ballo”, titolo originale “Explota Explota”, interamente ispirato alle canzoni della Carrà. La commedia musicale di Nacho Alvarez è vero e proprio omaggio alla showgirl, per una produzione Indigo Film con RAI Cinema, con Ingrid García–Jonsson, Verónica Echegui, Fernando Guallar e con Giuseppe Maggio.
È ambientato in spagna negli ultimi tempi del franchismo. La storia ruota attorno a Maria (Ingrid García-Jonsson), una ragazza con la passione del ballo. Dopo avere abbandonato il suo promesso sposo italiano (Giuseppe Maggio) davanti all’altare di una chiesa di Roma, torna a Madrid per scoprire cosa vuole davvero dalla vita.
La vicenda si svolge a suon di “A far l’amore comincia tu, Tanti Auguri, Luca, Rumore, Tuca Tuca, Ballo Ballo” e altre ancora. “Con Ballo Ballo vorrei rendere omaggio, con uno sguardo latinoamericano, a quella straordinaria donna che gli italiani sono così fortunati ad avere”, ha spiegato il regista Álvarez, “Questo film è un inno alla libertà e alla gioia di vivere, due cose che purtroppo quest’anno abbiamo perso ma che è tempo di ritrovare! Olé Raffaella, Olé Ballo Ballo!”.
Ma la Carrà con la spagna ha avuto un rapporto tardivo. Al contrario di quanto molti possono credere, la showgirl è nata a Bologna il 18 giugno 1943. Nel 1976 esplose in Spagna il fenomeno Carrà. Raffaella aveva 33 anni, Francisco Franco era morto da quattro mesi e Madrid aveva bisogno di divertirsi, di cambiare. E il suo “Tuca Tuca” ballato con l’ombelico scoperto cascava giusto a pennello. E così Raffaella Carrà diventa l’icona della libertà anche in Spagna o forse addirittura maggiormente lì.
“Mi è piaciuto moltissimo come Nacho Álvarez ha lavorato sulle musiche, sono inserite in un modo davvero sorprendente nel film. Gli attori sono tutti bravissimi, la storia è divertente e riesce a raccontare con leggerezza un periodo storico di grande cambiamento – ha detto Raffaella Carrà commentando il musical all’Ansa – Nacho è stato davvero fantastico nel dirigere questo film. Sentire le mie canzoni cantate da un’altra persona mi ha dato una strana, ma allo stesso tempo piacevole, sensazione – continua la Carrà – e poi le musiche sono davvero straordinarie e si percepisce anche una forza incredibile attraverso l’intero film, che ti attraversa e riesce ad arrivarti dritta al cuore!”.
“Ballo Ballo” è una coproduzione tra Italia (Indigo con Rai Cinema) e Spagna e sarà in anteprima esclusiva su Amazon Prime Video dal 25 gennaio.
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