Sta per iniziare la 29esima edizione delle Giornate FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano. L’evento è una grande manifestazione che si dedica completamente e esclusivamente al patrimonio culturale italiano, dal 1993. Nonostante il lockdown, saranno aperti 600 luoghi in 300 città di 19 regioni italiane. In Campania, durante i giorni 15 e 16 maggio si potranno visitare 30 luoghi immersi nella natura e non sempre aperti al pubblico. Ad accompagnare i visitatori ci saranno i tirocinanti dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope.

A Napoli, si potrà vedere la Grotta di Seiano e il Parco Archeologico del Pausilypon. All’interno del parco ci sono i resti del Teatro, dell’Odeion e anche i resti dell’antica Villa di Publio Velio Pollione. La cosa forse più esclusiva però è la passeggiata nei Sentieri letterari di Nisida. Il percorso partirà dalla terrazza che affaccia sul Golfo. Sempre a Napoli ci sarà una visita guidata al complesso seicentesco di San Nicola da Tolentino, tra il complesso di Suor Orsola Benincasa e la Certosa di San Martino.

A Quarto invece ci sarà la visita guidata al monumento “Fescina” che risale all’età romana. Il mausoleo di Quarto nel 2019 è diventato anche un itinerario dell’UNESCO. A Ercolano invece si potrà visitare la panoramica Villa Campolieto. A Bacoli si svolgerà la “Passeggiata Misenate”, che parte dal Teatro Romano di Miseno, prosegue al Sacello degli Augustali e si conclude alla Grotta della Dragonara. A Massa Lubrense invece la visita guidata con prenotazione obbligatoria sarà alla Baia di Ieranto, situata in una insenatura naturale davanti ai Faraglioni di Capri.

Per tornare indietro nel tempo, bisogna andare in provincia di Avellino dove gli organizzatori del weekend FAI hanno organizzato una passeggiata fra le strade di Castelvetere sul Calore. La visita condurrà il pubblico nel passato in un borgo ricco di storia e racconti. A Lapio invece sarà aperto in via del tutto eccezionale il Palazzo Filangeri che consentirà al pubblico di venire a conoscenza di luoghi unici dove ci sono soffitti e pareti dipinti.

Benevento sarà aperta sia la Basilica della Madonna delle Grazie ma anche l’annessa Biblioteca. Sarà, inoltre, possibile visitare solo dall’esterno la Chiesa di Santa Clementina di epoca paleocristiana e la Chiesa SS Cosma e Damiano. Sempre a Benevento ci sarà una visita al quartiere di Santa Clementina dove si potrà vedere il Ponte Leproso, il Mulino Pacifico. Una visita sarà riservata anche al poligono, dove in concomitanza ci sarà una gara nazionale di tiro a segno. Ad essere invece guidata dall’architetto Marcello Stefanucci, è il percorso naturalistico del Parco archeologico di contrada Cellarulo, appena fuori Benevento, nell’area che costeggia il fiume Sabato. La passeggiata durerà fino al “Giardino delle dune”.

A Caserta si potrà fare una passeggiata alla scoperta del Borgo e della Torre medievale di Pietramelara. Riardo saranno aperte la Cappella della Madonna della Stella, il Castello e la Chiesa di San Leonardo e sarà possibile visitare il Parco delle sorgenti Ferrarelle di Riardo. Sono previste visite anche allo stabilimento di imbottigliamento per gruppi limitati di persone e sempre con prenotazione obbligatoria.

A Salerno invece le giornate sono organizzate con visite alla sede FAI a Palazzo Pedace e la visita alla mostra di Pietro Lista “Morandiane Arlecchine”. Sarà aperto anche Palazzo Pinto. Domenica 16 maggio alle 18.00 inizierà il concerto di musica fra ‘600 e ‘700 con il “Novapolis ensemble” formato da Marco Covino al flauto, Giovanni Borriello all’oboe, Giuseppe D’Antuono al clarinetto, Michelangelo De Luca al corno, Marco Alfano al fagotto e Nunzia Infante voce narrante. Il concerto è a cura dell’Associazione Centro Studi Mousikè di Gragnano.

Ad Amalfi presso l’hotel Luna ci sarà la visita del Chiostro del Convento di San Francesco che scende dal Monte Aureo verso il mare e divide Amalfi da Atrani. Visite guidate anche all’attuale Monumentale di Amalfi ovvero il Monastero di S. Lorenzo al Piano e per chi vorrà potrà andare a visitare anche la Chiesa di Sant’Antonio. Ad Atrani si potrà vedere il Conservatorio di Santa Rosalia e dopo passeggiare per il sentiero “Andar per monasteri”, passando quindi per i luoghi più significativi di Atrani. A Baronissi si potrà vedere Villa Farina, con la carrozza, la sala biliardo, il grande salone cinese e il parco di oltre 15 mila metri quadrati ricco di piante esotiche e alberi secolari.

Per tutte le visite è obbligatoria la prenotazione effettuabile entro e non oltre la mezzanotte del giorno precedente la visita, registrandosi sul sito www.giornatefai.it – www.fondoambiente.it. I posti disponibili per ogni singola visita sono limitati e le visite si svolgeranno nel rispetto delle misure imposte dall’emergenza sanitaria Covid-19 per tutelare la sicurezza dei visitatori.

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Laureata in relazioni internazionali e politica globale al The American University of Rome nel 2018 con un master in Sistemi e tecnologie Elettroniche per la sicurezza la difesa e l'intelligence all'Università degli studi di roma "Tor Vergata". Appassionata di politica internazionale e tecnologia