Associazioni e movimenti tornano in piazza oggi a Roma per chiedere la riforma della legge sulla cittadinanza. L’appuntamento è alle ore 16.30 in piazza Montecitorio con il flash-mob promosso da Tavolo Saltamuri, #ItalianiSenzaCittadinanza e dalla Campagna #IoAccolgo «affinché la Camera voti urgentemente il riconoscimento della cittadinanza italiana ai figli di immigrati nati e/o cresciuti in Italia attraverso modifiche alla legge n. 91 del 1992», spiegano gli organizzatori. L’obiettivo è tutelare gli alunni e le alunne senza cittadinanza italiana.

«Novecento mila bambini e adolescenti sono discriminati dalla legge sulla cittadinanza e, più recentemente, dalle nuove disposizioni dei decreti sicurezza, che li rendono e li mantengono stranieri in questo loro, nostro Paese. Condannati a dipendere dai permessi di soggiorno dei genitori, dai tempi di attesa sempre più lunghi e da discriminazioni normative e accanimenti burocratici vissuti direttamente al raggiungimento della maggiore età e che finiscono per lasciare in sospeso le loro vite per molto tempo, trasformandoli di fatto in “fantasmi per legge”», denunciano i promotori chiamando a raccolta insegnanti, studenti e semplici cittadini davanti alla Camera dei deputati dove sono depositati i testi di modifica della legge e dove la scorsa settimana sono riprese le audizioni in commissione Affari costituzionali. Il flash-mob è stato convocato in concomitanza con la Giornata internazionale dei diritti di immigrati e familiari.

Saltamuri è un Tavolo che riunisce 133 associazioni del mondo della scuola e del terzo settore, #ItalianiSenzaCittadinanza è un movimento fondato nel 2016 da figli di immigrati, mentre #IoAccolgo è una campagna promossa da 42 organizzazioni per dare visibilità alle esperienze diffuse di solidarietà.

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