I casi di Maurodinoia, la “Lady preferenze” indagata per corruzione elettorale e quello di Raffaelle Gallo, ritiratosi da capolista alle elezioni regionali in quanto figlio di Salvatore (ex politico di Psi e Pd) sotto indagine a Torino anche per peculato, estorsione, hanno rappresentato i due campanelli d’allarme più sonori. Tanto da mettere fretta al nuovo “codice di autoregolamentazione” per i candidati PD. Porta la firma di Antonio Misiani, Commissario dem per la Campania. Un regolamento che verrà presentato per la prima volta in una riunione del partito regionale nelle prossime ore e uno strumento, elaborato in collaborazione con i segretari provinciali De che stabilisce le nuove rigorose regole che saranno applicate a tutti i futuri candidati alle elezioni amministrative.

Secondo Misiani – che parla all’Ansa – queste rigide regole, già sperimentate nelle comunali a Napoli, potrebbero essere estese in altri contesti, come a Bari o in Piemonte: l’applicazione in Campania sarà affidata al magistrato Franco Roberti, già Procuratore Nazionale Antimafia, dimostrando un impegno deciso del Pd nella lotta contro le infiltrazioni criminali nella politica locale.

Dai cv al casellario giudiziario

Tra le prerogative a cui i candidati dovranno sottostare, come si legge nella bozza del “Codice di autoregolamentazione”, c’è l’obbligo di fornire al Pd regionale e provinciali i curriculum, i casellari giudiziari e i certificati penali dei candidati entro il termine stabilito per la presentazione delle liste, al fine di garantire un’approvazione conforme alle normative statutarie. Inoltre, i potenziali candidati saranno tenuti a firmare un “codice etico” e a dichiarare di non trovarsi in condizioni di incandidabilità secondo le disposizioni del codice di autoregolamentazione antimafia. Si richiederà loro anche di impegnarsi a informare gli organi di controllo del partito su eventuali cambiamenti della loro situazione, e di denunciare eventuali fenomeni di voto di scambio, assieme a regole dello stesso tenore.

L’impegno di Schlein

L’impegno del PD si intensificherà nella prossime giornate e dal Nazareno filtra come sulla formazione delle liste su cui sarà decisiva l’approvazione da parte di Schlein, senza interferenze esterne e senza cedere alle pressioni di coloro che cercano di negoziare consensi. Le liste rifletteranno il nuovo corso che la segretaria ha voluto per il partito. Non solo: così come per il partito campano, commissariato, lo stesso avverrà in futuro laddove dovessero essere riscontrate situazioni poco chiare.

Redazione

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