Al terzo tentativo, l’India “è sulla Luna” ed è “un giorno storico per il settore spaziale indiano”. E’ quanto annuncia, entusiasta il primo ministro , Narendra Modi, subito dopo aver assistito, in collegamento dal Sudafrica, dove si trova per il vertice del gruppo Brics, all’allunaggio della sonda indiana Chandrayaan-3 che in sanscrito (lingua ufficiale dell’India) significa ‘navicella lunare’. Collegandosi con la sala di controllo dell’Indian Space Research Organisation (Isro), Modi ha aggiunto: “Siamo testimoni di un nuovo volo della nuova India. Una nuova storia è stata scritta”. Una missione quella indiana andata a buon fine pochi giorni dopo la disfatta di un altro Paese fondatore del Brics, la Russia di Vladimir Putin che ha visto la propria sonda schiantarsi durante una manovra prima dell’allunaggio.

“Il successo della missione lunare indiana non è solo dell’India”, ha aggiunto il primo ministro ricordando il tema della presidenza indiana del G20, “Una Terra, una famiglia, un futuro”. Anche per la sua missione lunare, l’India ha seguito “un approccio incentrato sull’uomo” e “questo successo appartiene a tutta l’umanità“. Modi ha inoltre sottolineato che nessun Paese prima aveva raggiunto la regione polare meridionale della Luna. obiettivo che anche la Russia puntava a raggiungere.

L’india è così diventato il quarto Paese a raggiungere la Luna, dopo gli Stati Uniti, la Russia e la Cina, e il primo a raggiungere il Polo sud lunare. La missione è partita il 14 luglio scorso dal Centro spaziale Satish Dhawan di Sriharikota, nello Stato dell’Andhra Pradesh. La sonda Chandrayaan-3, composta da un lander (Vikram) e un rover (Pragyan), è stata immessa in orbita con il veicolo di lancio Mark-III (Lvm3). Il 17 agosto il lander e il modulo di propulsione si sono separati e successivamente la sonda ha iniziato la procedura di decelerazione (“deboosting”) per posizionarsi nell’orbita della Luna in modo appropriato in vista del tentativo di allunaggio. Per l’India è la terza missione lunare dopo la Chandrayaan-1 del 2008-2009, conclusasi prima del previsto, e la Chandrayaan-2 del 2019, terminata dopo la perdita dei contatti con il lander.

Il numero uno della Nasa Bill Nelson si congratula via social con l’India per il successo dell’allunaggio della missione Chandrayaan-3: “Congratulazioni Isro per il successo nell’atterraggio di Chandrayaan-3 al polo sud lunare! E congratulazioni all’India per essere il quarto Paese a riuscire in un atterraggio morbido sulla Luna. Siamo felici di essere vostri partner in questa missione!”, scrive Nelson in un post sulla piattaforma social X.

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