Niente liberi tutti a Natale, ripete il governo e in particolare alcuni ministri. E non abbassare la guardia altrimenti la terza ondata, nei primi mesi del 2021, è praticamente assicurata. Proprio mentre il bollettino diramato da ministero della Salute e Protezione Civile riporta un aumento del rapporto positivi-tamponi di oltre un punto percentuale rispetto a ieri, fino all’11,7%, le strade delle città sono state invase dalle persone questa domenica pomeriggio. Circolano proprio in queste ore sui social le immagini di una piazza Duomo di Milano stracolma di gente.

Da oggi la Lombardia, che resta la Regione più colpita dalla pandemia è passata in Zona Gialla, quella a rischio meno alto. E quindi sono state diverse le riaperture. Complice la bella giornata dopo giorni di pioggia, il centro della città e le vie dello shopping sono state prese d’assalto. Colazione, aperitivo, pranzo. Tutto permesso, nelle attività di ristorazione e nei bar, fino alle 18:00. Dopo questa ora è consentito soltanto l’asporto fino alle 18:00 e la consegna a domicilio senza limiti. Coprifuoco comunque alle 22:00.

Quando certe scene si sono viste altrove, Napoli per esempio, in Zona Gialla quando il dpcm di inizio novembre introdusse le fasce di rischio, è esploso un caso mediatico. “Ci è mancato moltissimo l’aperitivo a bar e quindi stamattina siamo usciti per concedercene uno”, dice Paolo a Repubblica.it mentre è in fila per l’aperitivo in Galleria. E pensare che molte serrande sono rimaste abbassate.

Nessuna Regione è Zona Rossa ormai. Soltanto l’Abruzzo in Zona Arancione. Il prossimo fine settimana l’Italia potrebbe diventare interamente Gialla. Tutto a norma, insomma, e la maggior parte delle persone con la mascherina. Le immagini delle strade della città stracolma di gente, fanno comunque una certa impressione. La Lombardia resta infatti la Regione più colpita dall’emergenza coronavirus con 443.662 positivi e 23.810 morti dall’inizio della pandemia. Oggi 2.335 i nuovi positivi.

Vito Califano

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