Non ci sarebbe solo Maddie McCann ad essere finita nella tela di Christian Brueckner, l’uomo sospettato di aver ucciso la bambina di 3 anni sparita nel nulla il 3 maggio del 2017 un residence di Praia da Luz, nel sud del Portogallo, dove era in vacanza con la sua famiglia.

Il 43enne tedesco è indagato dalla procura tedesca di Stendal per la scomparsa di una seconda bambina, Inge, di 5 anni, sparita nel maggio 2015 mentre era con i genitori in Sassonia-Anhalt. Brueckner, predatore sessuale già condannato per pedopornografia e pedofilia, attualmente recluso nel carcere di Kiel per traffico di droga, in quel periodo aveva acquistato una proprietà a Neuwegersleben, poco distante da dove è avvenuta la scomparsa.

La vicenda di Christian Brueckner è legata anche all’Italia. Il 43enne era stato arrestato nel 28 settembre 2018 a Milano con un mandato di cattura internazionale emesso dal tribunale di Flensburg. Nel capoluogo lombardo viveva senza fissa dimora, venendo estradato con l’accusa di traffico di stupefacenti.

Bruckner sarebbe finito nei radar della polizia nel 2017, scrivono in Inghilterra, perché si sarebbe tradito parlando con un compagno di bevute vantandosi di sapere cosa fosse successo a Maddie. Un episodio però non confermato dalle fonti investigative britanniche e tedesche. Nello stesso episodio il 43enne tedesco avrebbe anche mostrato al conoscente un video dello stupro ai danni di una 72enne americana, anche questo avvenuto in Portogallo, ma nel 2005.

Gli investigatori inoltre stanno cercando una donna, di origini kosovare, fidanzata di Bruckner in Portogallo ai tempi della scomparsa della bambina di 3 anni. La donna, all’epoca dei fatti minorenne, lo avrebbe lasciato poco prima del rapimento di Maddie.

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