Ironia e morale. Giorgia Meloni torna a Palazzo Chigi e risponde ad opposizioni e media che nei giorni scorsi avevano denunciato la scomparsa della premier, “irreperibile per 36 ore“, la raccontato la sua “estate difficile” a causa delle tensioni interne alla maggioranza (lo scontro Tajani-Salvini sullo ius scholae e non solo).

La magia di Meloni: “Eccomi qua, ricaricato batterie”

“Eccomi qua, sono ricomparsa, richiamate tutte le unità, sono a Palazzo Chigi”, esordisce Meloni in un breve video pubblicato sui social e girato dal suo ufficio dove è rientrata dopo circa due settimane di vacanze. “Voglio dire – aggiunge – che sono grata per aver avuto la possibilità di riposare un po’, di ricaricare le batterie, di passare ovviamente del tempo con mia figlia”.

Da qui il ragionamento buono per ogni stagione: “Voglio dire di essere consapevole di essere una persona fortunata anche per questo. In quella che alcuni attentissimi osservatori hanno definito ‘la difficile estate della Meloni’, io so che invece le estati difficili sono quelle di altri. Di chi ad esempio le vacanze non ha potuto farle”.

Meloni: “Mai smesso di lavorare”

Premier che assicura: “Voglio dire a queste persone, a tutti gli italiani, che farò buon uso di questa energia che ho potuto metter da parte in questi giorni, anche se non ho chiaramente mai smesso di fare il mio lavoro, di seguire quello che accadeva, di essere attenta alle mia responsabilità. Saprò fare buon uso – conclude – di questa energia, sono pronta a proseguire il mio lavoro con ancora maggiore determinazione”.

Nei giorni scorsi, dopo le vacanze pugliesi nel resort di Ceglie Messapica, Meloni è stata attaccata dalle opposizioni e da alcuni media perché era “sparita” per almeno 36 ore, lasso di tempo nel corso del quale non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche né pubblicato post, foto o video sui social. Una caccia alla premier che ha visto lo staff di Palazzo Chigi, guidato dal capo ufficio stampa Fabrizio Alfano, intervenire per rassicurare e specificare che Giorgia Meloni “è in Italia e ovviamente sempre reperibile per i propri compiti o eventuali necessità di carattere istituzionale, ma questo non significa che debba comunicare pubblicamente in dettaglio i propri spostamenti, quasi si trovasse in regime di libertà vigilata o fosse un concorrente del Grande fratello”.

Staff di palazzo Chigi che ha usato la stessa ironia della premier: “In quest’estate di appassionanti notizie sul menù quotidiano del presidente del Consiglio, la pretesa di comunicarne ogni istante sta evidentemente assumendo contorni surreali: a quanto risulta – conclude ironicamente – il ruolo di capo del governo non prevede ancora il braccialetto elettronico”.

 

 

Redazione

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