Il 'giallo' sul difensore ellenico
Manolas fermato in aeroporto con migliaia di euro in contanti: il difensore del Napoli diretto in Grecia
È un autentico giallo quanto accaduto nelle scorse ora al difensore greco in forza al Napoli Kostas Manolas. Il calciatore è stato fermato all’aeroporto napoletano di Capodichino in partenza verso la Grecia, viaggio che è stato autorizzato dalla società che ne detiene il cartellino “per motivi personali”.
Viaggio interrotto però per un imprevisto, come riporta LaPresse: Manolas aveva con sé una somma di denaro ingente, pari a 6.400 euro. Quindi, anche a tutela della parte, è stato rilasciato dai finanzieri, in aeroporto, un verbale regolare poiché aveva con sé denaro contante sotto “soglia” (il limite ai fini della normativa valutaria è pari a 9.999 euro).
Il difensore greco, 30 anni, è stato fermato durante dei controlli di rito della Guardia di Finanza, probabilmente allertata da una segnalazione. A Manolas non è stata comminata una multa e al termine delle procedure di verifica alla fine è anche riuscito a partire verso la Grecia.
Manolas che ormai da mesi è fuori dal progetto tecnico della squadra allenata da Spalletti: già in estate Kostas aveva chiesto la cessione per tornare proprio in patria, all’Olypiakos, ma non se ne fece nulla. Poi la stagione era iniziata con lui in campo accanto alla colonna Koulibaly, ma dopo alcune prestazioni negative il tecnico toscano gli aveva preferito Rrahmani, che poi gli ha tolto il posto dopo due stagioni e mezzo che hanno visto il difensore greco non rendere come auspicato dal club, anche a causa di frequenti infortuni.
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