“Amicizia e pace sono fondamentali e voi lo sapete. Auguri ragazzi”. Sergio Mattarella durante la visita a sorpresa alla scuola D. Manin, nel quartiere Esquilino di Roma, saluta così i ragazzi che ha incontrato durante il suo ‘blitz’ nel quartiere conosciuto come la piccola Chinatown della capitale. L’istituto si contraddistingue per la sua multiculturalità, con una presenza tra il 40 e il 50% di alunni di nazionalità non italiana anche se nati in Italia. Il capo dello Stato ha visitato alcune classi, si è intrattenuto con i bambini e i docenti e un gruppo di ragazzi delle medie di diverse nazionalità ha cantato l’inno di Mameli. Il gesto è avvenuto per ammorbidire e colmare la psicosi e il panico dovute al coronavirus. Si è trattato di un gesto distensivo e simbolico da parte del capo dello Stato nei confronti della comunità cinese residente da anni in Italia.

“Mi ha fatto un grande regalo, ieri è stato il mio compleanno” ha detto la preside dell’Istituto Manuela Manferlotti, accompagnando il capo dello Stato. “Una grande sorpresa per questa visita inaspettata” ha commentato uno degli insegnanti spiegando al presidente della Repubblica il lavoro che si sta svolgendo in classe e che riguarda “l’amicizia, la pace e l’inclusione”. Mattarella dopo un giro dell’istituto si è poi fermato tra i corridoi della scuola dove i ragazzi hanno intonato l‘Inno di Mameli. Commosso il presidente quando un gruppo di alunni ha regalato all’inquilino del Colle un cartello con scritto ‘La scuola è di tutti’ con a cornice l’impronta di mani di diversi colori.

LE POLEMICHE – La visita improvvisata di Mattarella presso l’Istituto multiculturale dell’Esquilino non è stata però apprezzata da tutti. I social si sono divisi tra chi lo ha lodato e chi lo ha criticato. Se molti si sono schierati dalla parte del Presidente per combattere gli stereotipi e i pregiudizi che stanno colpendo la comunità cinese a seguito dell’epidemia del coronavirus, alcuni si sono scagliati contro di lui. Il motivo sarebbe da attribuirsi al deragliamento dei treni avvenuto questa mattina. Il tragico incidente è avvenuto sulla linea ferroviaria Milano – Salerno. A bordo c’erano 28 passeggeri in tutto, oltre al personale di Trenitalia, anche se a perdere la vita sul colpo sono stati i due macchinisti.

Molti hanno trovato fuori luogo la visita nella scuola, soprattutto in una giornata in cui è avvenuta l’ennesima tragedia. I treni deragliano, i ponti crollano, le strade collassano e queste sono le priorità”, scrive un utente. E ancora: “I problemi del Paese sono ben altri!”. Ma c’è anche chi invece ha elogiato il gesto del Presidente come simbolo di unione dell’Italia contro la discriminazione e il razzismo: “Tocca sempre a lui ridare un minimo di dignità a questo Paese, l’ha fatto oggi ma l’ha fatto anche in passato. Probabilmente il suo vero ruolo alla fine è proteggere la dignità di questa Nazione. Tutto qui. E non è poco, anzi… è roba da super-eroi”.