Il commento della premier
Meloni: “Contro Arianna schema già visto con Berlusconi, mosse squallide della peggiore politica”
Raggiunta telefonicamente dall’Ansa, la premier Giorgia Meloni, in vacanza in Puglia dove in giornata ha incontrato leader leghista Matteo Salvini e definito telefonicamente con Antonio Tajani un vertice di governo sui dossier principali il prossimo 30 agosto, ha così commentato la vicenda che in questi giorni chiama in causa la sorella Arianna e che ha portato il direttore de Il Giornale, Alessandro Sallusti, a scrivere un duro editoriale contro procure e partiti di sinistri dal titolo emblematico: “Vogliono indagare Arianna Meloni”.
La premier: “Arianna? Schema già visto con Berlusconi”
La premier ha così commentato la vicenda: “Purtroppo reputo molto verosimile quanto scritto oggi da Alessandro Sallusti su il Giornale. D’altronde è uno schema visto e rivisto sopratutto contro Silvio Berlusconi: un sistema di potere che usa ogni metodo e ogni sotterfugio pur di sconfiggere un nemico politico che vince nelle urne la competizione democratica. Hanno setacciato la vita mia e di ogni persona a me vicina senza trovare nulla per attaccarci”.
Meloni: “Mosse squallide e disperate della peggior politica”
“Se fosse vero che ora sono passati alla macchina del fango e alla costruzione a tavolino di teoremi per sperare in qualche inchiesta fantasiosa contro le persone a me più vicine, a partire da mia sorella Arianna, sarebbe gravissimo. Ma – aggiunge la premier, facendo anche riferimento alle accuse lanciate dalle opposizioni e dalla richiesta di chiarimenti dei parlamentari di Italia Viva di Matteo Renzi – in fondo sarebbe anche un buon segno, perché queste mosse squallide e disperate da parte della peggiore politica significherebbero solo che stiamo smontando il sistema di interessi che tiene in ostaggio l’Italia da troppi anni. Quindi, avanti a testa alta, con ancora maggiore determinazione”.
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