L’accessibilità è un diritto fondamentale che ogni città moderna deve garantire a tutti i suoi cittadini, indipendentemente dalle loro abilità fisiche o cognitive. Milano, una metropoli dinamica e all’avanguardia, che deve dimostrare di saper assumere questo tema cruciale nel suo percorso di crescita e sviluppo. In una visione di città davvero inclusiva, l’accessibilità deve essere considerata al pari di altri temi chiave come la sostenibilità ambientale, il lavoro e la disponibilità di alloggi.

Il principio è il valore del capitale umano. Per raggiungere questo obiettivo ambizioso, è necessario un impegno concreto da parte di tutti gli attori. Milano ha una lunga tradizione di collaborazione tra pubblico e privato, che ha permesso di realizzare progetti innovativi e di successo in diversi ambiti. Si potrebbe perfino immaginare di mettere questa sinergia al servizio anche dell’accessibilità, attraverso un protocollo di condivisione di intenti e obiettivi.

Le istituzioni si fanno promotrici di politiche e interventi volti a rimuovere le barriere architettoniche, migliorare i trasporti pubblici e rendere gli spazi urbani più fruibili. I privati, dal canto loro, possono condividere la visione creando una continuità nei loro contesti.
Ma l’accessibilità non riguarda solo le infrastrutture e i servizi: è anche una questione di mentalità e di consapevolezza. Milano ha l’opportunità di diventare un modello di città accessibile e inclusiva, dimostrando che la crescita economica e lo sviluppo urbano possono andare di pari passo con l’attenzione alle esigenze di tutti i cittadini.

Ambrogio

Autore