Era a bordo di un monopattino quando è stato travolto da un’auto: lo scontro non gli ha lasciato scampo. Matteo Taglienti aveva 24 anni ed era originario del frusinate. Una tragedia avvenuta domenica 8 maggio in viale di Tor di Quinto a Roma, poco dopo le 22.

Il conducente dell’automobile, un ragazzo di 22 anni, è stato condotto all’ospedale Sant’Andrea in stato di shock, insieme alla fidanzata che sedeva sul lato passeggero. Per lui sono stati richiesti gli esami tossicologici di rito.

L’incidente mortale

Sul posto sono intervenute le pattuglie della Polizia Locale del III Gruppo Nomentano e l’ambulanza del 118. Il 24enne è morto sul colpo a causa delle gravi ferite riportate. Matteo Taglienti era un militare dell’esercito presso l’VIII Reggimento Lancieri di Montebello a Tor di Quinto, dove stava rientrando prima del tragico incidente, ma era originario di Monte San Giovanni Campano, in provincia di Frosinone. I genitori si sono recati in città per il riconoscimento della salma.

Sono in corso le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, avvenuto all’altezza del civico 118, non distante dall’ingresso del Reggimento e dalla caserma dei carabinieri Salvo D’Acquisto. L’auto, una Dacia Sandero, ha abbattuto anche un semaforo. Resta da capire se fosse verde e il monopattino elettrico stesse attraversando la strada, oppure se potesse circolare in quel tratto. Intanto entrambi i mezzi sono stati posti sotto sequestro.

“Tasso di mortalità elevatissimo per i monopattini”

L’incidente mortale di ieri sera porta a 17 il bilancio delle vittime a bordo dei monopattini in Italia: il quarto nell’ultimo anno e mezzo nella Capitale. Il Codacons è tornato a chiedere più sicurezza su questo mezzo, che fa registrare un tasso di mortalità molto alto. “Nel 2022 si registrano già 4 vittime tra i conducenti di monopattini, che vanno ad aggiungersi ai 13 decessi registrati tra il 2020 e il 2021 – spiega il Codacons – In Italia circolano circa 200mila monopattini e il tasso di mortalità per tale mezzo è  elevatissimo e pari al 7,5% ogni 100.000 utenti, contro l’1,3 % delle biciclette. Sono numeri che attestano in modo evidente l’esigenza di norme più stringenti sul fronte della sicurezza stradale“. 

A Roma, così come nel resto del Paese, si assiste a un ‘far west’, sottolinea il Codacons, con i monopattini che circolano anche dove non dovrebbero: a volte anche con due persone a bordo e senza rispettare i limiti di velocità. “Senza contare che le buche che caratterizzano l’asfalto capitolino alimentano il numero di incidenti che a Roma interessano tale mezzo di locomozione – denuncia il presidente Carlo Rienzi – Ad oggi non esiste in capo ai conducenti maggiorenni di monopattini alcun obbligo di indossare il casco, e l’iter parlamentare per la definizione delle nuove norme di sicurezza non è ancora concluso.” Per questo motivo e per il grave incidente che si è verificato a Roma, conclude Renzi “chiediamo di introdurre con urgenza regole più stringenti sul fronte dei monopattini, come casco e assicurazione obbligatoria per tutti, limitatori automatici di velocità, frecce e strumentazione di sicurezza su tutti i mezzi.”