Due giovani di 25 anni sono in stato di fermo a Parigi in relazione all’incidente dello scorso 14 giugno quando, nella capitale francese, la 31enne italiana Miriam Segato fu travolta dalle due ragazze che viaggiavano in monopattino.

Secondo quanto riporta Bmftv, le due giovani sono accusate di omicidio colposo alla guida di veicolo motorizzato aggravato dal reato di fuga, come ha indicato la procura di Parigi. Le donne sono state fermate questa mattina nelle loro abitazioni alle porte di Parigi: una si trovava a Noisy Le Grand e l’altra a Villiers sur Marne.

Il 14 giugno scorso Miriam Segato era stata travolta intorno all’una del mattino, sulla via Georges Pompidou, lungo l’île de la Cité, dove la ragazza passeggiava in compagnia di un’amica: scaraventata a terra la 31 enne aveva battuto la testa contro il marciapiede. Era stata trasportata incosciente all’ospedale Pitié-Salpêtrière dove è morta due giorni più tardi.

Le due ragazze alla guida del monopattino si erano date alla fuga e un appello a testimoni era stato lanciato per cercare di rintracciarle. Le due 25enni sono entrambe infermiere e, secondo prime indiscrezioni, erano ubriache al momento dell’incidente.

Miriam, originaria di Capalbio, in provincia di Grosseto, era la responsabile del ristorante italiano Oenesteria di rue Grégoire de Tours, nel quartiere di Saint-Germain des Près.

(seguono aggiornamenti)

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Napoletano, classe 1987, laureato in Lettere: vive di politica e basket.