L’ex presidente della Commissione europea Jacques Delors è morto oggi all’età di 98 anni. A renderlo noto la figlia dell’economista e politico francese, Martine Aubry, alla Agence France Press. Aubry, sindaca socialista di Lille, ha detto che Delors “è morto stamattina nella sua casa di Parigi, nel sonno”.

Chi era Jacques Delors

Jacques Delors diventa presidente della Commissione europea nel gennaio 1985 e la guiderà per tre mandati consecutivi, fino al gennaio 1995. Nella storia europea è stato il primo e unico, finora, presidente della commissione a svolgere tre mandati.

Durante gli anni del suo incarico sono stati istituiti elementi importanti per la struttura europea, come il mercato unico e la riforma della politica agricola comune. Sempre in quegli anni, con Delors alla presidenza, sono stati firmati l’Atto unico europeo, gli accordi di Schengen e soprattutto il Trattato di Maastricht, che istituì l’Unione europea. Viene considerato anche come il padre dell’euro.

Dopo il suo ruolo nelle istituzioni europee Delors non si candidò alle elezioni presidenziali nel 1995, nonostante fosse favorito nei sondaggi. La sua rinuncia, che spense le speranze della sinistra, venne trasmessa in televisione davanti a 13 milioni di telespettatori.

Le reazioni alla morte di Delors

A pochi minuti dall’annuncio della morte di Jacques Delors, non sono mancate le reazioni dal mondo politico italiano. La presidente dell’europarlamento Roberta Metsola, ha scritto: “Con la morte di Jacques Delors, l’Ue perde un gigante. Ultimo cittadino onorario d’Europa, ha lavorato instancabilmente, come presidente della Commissione europea e membro del Parlamento europeo, per un’Europa unita. Generazioni di europei continueranno a beneficiare della sua eredità”.

Così, invece, il presidente francese Emmanuel Macron: “Uomo di Stato del destino francese. Artigiano inesauribile della nostra Europa. Combattente per la giustizia umana. Jacques Delors era tutto questo. Il suo impegno, i suoi ideali e la sua rettitudine ci ispireranno sempre. Saluto il suo lavoro e la sua memoria e condivido il dolore dei suoi cari”.

Dall’Italia, Matteo Renzi, leader di Italia Viva: “Jacques Delors è stato un gigante dell’Europa politica. Il miglior modo per ricordarlo è lavorare insieme per gli Stati Uniti d’Europa di domani”. È arrivato un commento anche da parte dell’ex segretario del Pd Enrico Letta: “L’Europa moderna perde oggi il suo padre fondatore. Ne piangiamo la scomparsa, ci inchiniamo davanti alla sua forza e autorità morale, porteremo avanti con ancora maggior impegno le sue idee europee”.

Redazione

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