Un fotografo collaboratore dell’Agenzia Ansa, Cesare Abbate, è stato minacciato e costretto a cedere la scheda con le foto in cui aveva ripreso la presenza di alcuni assembramenti di giovani, molti dei quali privi di mascherina.
È accaduto poco prima di mezzanotte, in Largo Sermoneta, nella zona degli chalet di Mergellina, dove dopo le 23 in molti si sono riversati una volta chiusi bar e locali. Abbate è stato avvicinato da alcuni giovani che lo hanno insultato e minacciato. L’episodio fa seguito ad altri casi analoghi avvenuti nei giorni scorsi a Napoli, sempre a danno di fotoreporter impegnati a testimoniare col proprio lavoro l’evoluzione della fase 2 in città.
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