Paura nella Repubblica Democratica del Congo, dove si è risvegliato nella serata di ieri il vulcano Nyiragongo, considerato tra i più pericolosi al mondo. Stamane la notizia: la colata di lava si è fermata nella notte, interrotta alla periferia della capitale del Nord del Kivu, Goma. Migliaia le persone in fuga verso il confine con il Ruanda dopo l’eruzione. Ad accompagnare il risveglio forti esplosioni. Il vulcano è alto circa tremila metri e le sue pendici sono densamente popolate. Nessuna vittima viene riportata al momento.
“Almeno tremila i congolesi e residenti nella città di confine di Goma si stanno spostando verso la città di Rubavu, in Ruanda”, aveva scritto su Twitter la Rwanda Broadcasting Agency (Rba). L’eruzione intorno alle 19:00 locali. Impressionanti le immagini, con un cielo colorato di rosso. A Goma vivono circa due milioni di persone. L’ultima eruzione, nel 2002, ha causato centinaia di morti e ha lasciato strade e piste aeroportuali ricoperte di lava. Un’altra eruzione precedente, nel 1977, fece più di 600 morti.
Nyamulagira volcano, on the side of Nyiragongo erupts.
Mount #Nyiragongo in eastern #DRCongo is one of the world’s most active volcanoes, erupted on Saturday, sending panicked residents of the nearby city of #Goma fleeing.#ChimpReportsNewshttps://t.co/gpD2Zp5Gj4 pic.twitter.com/B9GT2JdwpA— ChimpReports (@ChimpReports) May 22, 2021
La città di Goma e i dintorni sono sicuri, ha fatto sapere la missione delle Nazioni Unite nella Repubblica, Monusco. Rassicurazioni che evidentemente non sono bastate a placare la paura dei cittadini. Anche perché l’energia elettrica è stata tagliata in gran parte della città. I militari hanno annunciato verifiche dicendo ai cittadini di seguire le indicazioni delle autorità. Dal fiume di lava, nerastro, che scorreva verso il Ruanda, e che nella notte si è interrotto, continuano comunque a sprigionarsi fuoco e forti fumi.
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