L’Ospedale Cardarelli di Napoli si sta preparando all’emergenza Coronavirus. Ormai i casi in Italia stanno aumentando e dopo quelli di Firenze e Palermo in Campania non c’è ancora alcun contagiato. Così il principale ospedale di Napoli e del Mezzogiorno si sta attrezzando. Alcune tende sono state montate questa mattina davanti al DEA per accogliere i pazienti che si recheranno al Pronto soccorso. Questo servirà a non bloccare la struttura stessa con i possibili casi del Coronavirus e l’isolamento in attesa dei tamponi ma per gestire questi casi in una “sede” già predisposta all’accoglienza di questa tipologia di pazienti. Attualmente, infatti, sono circa 6 le ore che servono all’ospedale Cotugno per analizzare i tamponi, e in quel tempo tutte le persone vanno “bloccate” causando enormi disagi.

PRONTO SOCCORSO VUOTO – Per la prima volta forse da anni ieri sera il Pronto soccorso del Cardarelli risultava deserto. Infatti per la psicosi di Coronavirus, e dopo le parole del premier Conte in merito alla gestione dell’emergenza e dell’ospedale (di Codogno ndr) diventato luogo del focolaio, la struttura napoletana ha avuto pochissimi accessi. E ora sta provando ad anticipare ciò che potrà accadere nelle prossime ore.

IL VERTICE – Intanto in Prefettura c’è stato un vertice tra i prefetti delle varie province della Regione Campania per stabilire il da farsi in merito all’emergenza Coronavirus.