L'aggressione
Ostia, maestra picchiata da una madre del clan Spada: aveva rimproverato il figlio a scuola
Ha picchiato un’insegnante per aver rimproverato suo figlio. È successo a Ostia, dove una donna – moglie di un componente del clan Spada – ha aggredito una docente nel cortile della scuola, prima colpendola e poi redarguendola. La sua colpa era stata il giorno prima di aver rimproverato il figlio, un suo alunno dell’istituto scolastico. L’insegnante, dopo che la donna si è allontanata, ha chiamato il 118 ma dopo ha rifiutato le cure mediche. La madre violenta è stata denunciata ai carabinieri e ora è accusata di violenza e minaccia a pubblico ufficiale.
Maestra picchiata a Ostia da madre clan Spada, le reazioni
Subito sono arrivate le reazioni della politica per quanto accaduto a Ostia. Il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, della Lega, ha dichiarato: “La mafia teme la scuola, perché rifiuta gli insegnamenti di legalità e rispetto per tutti, non per i prepotenti. Solidarietà alla maestra di Ostia che sarebbe stata aggredita dalla moglie di un esponente del clan Spada. Speriamo che il figlio scelga il giusto esempio da seguire”.
Anche la senatrice del Pd e vicepresidente della Commissione bicamerale infanzia e adolescenza, Simona Malpezzi, ha commentato: “Piena vicinanza alla maestra aggredita a Ostia dalla madre di un suo alunno, semplicemente perché lo aveva rimproverato. La famiglia ha un compito educativo: se mette in atto gesti così inqualificabili non solo lede l’insegnamento ma colpisce la crescita del proprio figlio. Il dramma qui è doppio. Un abbraccio alla maestra e alla sua passione educativa che non verrà sicuramente meno. Mi auguro che si riesca ad intervenire su quella madre. Per il bene di suo figlio”.
Notizia in aggiornamento.
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