La vittima si chiamava Roberto Laborioso, 31 anni
Padre uccide figlio nel cortile di casa, tragedia a San Felice a Cancello: “Mio marito non voleva ammazzarlo”
Ucciso a coltellate dal padre e ritrovato riverso nel cortile di casa con accanto la madre disperata. E’ la tragedia familiare andata in scena nel pomeriggio di sabato 30 dicembre a San Felice a Cancello, comune in provincia di Caserta, dove un uomo di 31 anni, Roberto Laborioso, sarebbe stato ammazzato dal genitore in seguito a una lite familiare in un’abitazione di via Piazzavecchia. Sul posto, allertati dai familiari del 31enne, sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Maddaloni, con il pm di Santa Maria Capua Vetere Daniela Pannone.
Omicidio Roberto Laborioso, madre sotto choc colta da malore
“Non volevo ucciderlo” le parole dell’uomo all’arrivo dei carabinieri. Secondo una prima ricostruzione dei sanitari del 118 intervenuti dopo l’allarme lanciato dai familiari, il 31enne, operaio e appassionato di boxe, sarebbe morto dissanguato con diverse ferite d’arma da taglio dietro la schiena. Il padre di Laborioso è stato portato in caserma dai carabinieri dopo le testimonianze raccolte sul posto. La lite tra i due sarebbe avvenuta davanti alla madre, ancora sotto choc e nelle ore successive all’omicidio colpita da un malore. Anche lei, secondo quanto ricostruisce Il Mattino, continuava a ripetere che il marito non voleva uccidere il figlio.
Padre uccide figlio, il movente della lite finita in tragedia
La tragedia avviene a poche ore dal Capodanno. Indagini in corso da parte dei carabinieri per ricostruire il movente dell’omicidio che dovrebbe essere riconducibile a una lite familiare, da uno scontro verbale nato prima tra il 31enne e la madre. La situazione è poi degenerata con l’aggressione del genitore intervenuto proprio per difendere la donna.
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