Prima notte in ospedale per Papa Francesco. Il pontefice è stato accompagnato mercoledì 29 marzo all’Ospedale Gemelli dove al decimo piano c’è uno speciale appartamento dedicato al ricovero dei papi. Il mattino seguente, come al solito, si è svegliato di buon ora. Secondo alcune fonti citate dall’Ansa, la notte è trascorsa tranquilla. Francesco è stato portato in ospedale in seguito a difficoltà respiratorie. La Tac avrebbe però escluso la polmonite confermando però la presenza di un’”infezione respiratoria”. Escluso anche il Covid.

“Gli infermieri sono molto ottimisti, ritengono che per le celebrazioni della prossima domenica delle Palme, ci sarà. Salvo naturalmente imprevisti”, riferiscono ancora all’Ansa fonti vicine al decimo piano del Policlinico Gemelli. Sin da subito il Papa è stato assistito da Massimiliano Strappetti, 54 anni, infermiere molto vicino al Pontefice che lo avrebbe convinto a sottoporsi all’operazione al colon tre anni fa. Il Pontefice proseguirà la sua terapia per un’infezione respiratoria e continueranno gli accertamenti che per ora, secondo quanto si apprende, escludono problemi cardiaci e polmonite. Secondo quanto appreso da LaPresse è in corso una terapia che procederà nei prossimi giorni. I parametri del Papa sono nella norma.

Papa Francesco, 86 anni, ha iniziato a sentirsi poco bene dopo la consueta udienza generale in Piazza san Pietro. All’inizio, la Santa Sede aveva parlato di “controlli precedentemente programmati”. Un secondo comunicato, ieri sera, ha detto che Bergoglio “nei giorni scorsi ha lamentato alcune difficoltà respiratorie” e i controlli medici hanno “evidenziato un’infezione respiratoria — esclusa l’infezione da Covid 19 — che richiederà alcuni giorni di opportuna terapia medica ospedaliera”. Il portavoce Matteo Bruni ha aggiunto: “Papa Francesco è toccato dai tanti messaggi ricevuti ed esprime la propria gratitudine per la vicinanza e la preghiera”.

Durante l’udienza il Papa era apparso affaticato. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera dopo l’udienza ha manifestato un senso di oppressione al petto e difficoltà respiratorie. Per questo motivo è stato deciso di accompagnarlo in ospedale per fare dei controlli. Intanto è stato annullato l’appuntamento per la registrazione di un’intervista programmata per il programma Rai “A sua immagine”. Francesco è stato convinto al ricovero dal suo “assistente sanitario personale”, Massimiliano Strappetti, 54 anni, l’infermiere di sua fiducia.

Lo stesso Strappetti a luglio 2021 lo aveva convinto a un altro ricovero per sottoporsi a un’operazione chirurgica al colon per una stenosi diverticolare. La Santa Sede parlò sin da subito a un ricovero e un intervento “programmato”. Sempre secondo quanto riportato dal Corriere, in queste ore Francesco sarà sottoposto ad alcuni esami ma la situazione è sotto controllo e “non desterebbe particolare preoccupazione”. Il ricovero potrebbe durare qualche giorno. Il Vaticano si limita a dire che “si è fatto spazio nell’agenda perché i controlli possano proseguire per il tempo necessario”.

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Giornalista professionista e videomaker, ha iniziato nel 2006 a scrivere su varie testate nazionali e locali occupandosi di cronaca, cultura e tecnologia. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Orgogliosamente napoletana, si occupa per lo più video e videoreportage. È autrice anche di documentari tra cui “Lo Sfizzicariello – storie di riscatto dal disagio mentale”, menzione speciale al Napoli Film Festival.