Doveva essere un viaggio tranquillo con la famiglia per passare un po’ di tempo insieme alla Hawaii dopo un anno intenso per tutti e invece per una delle passeggere del volo è stato un viaggio del tutto inaspettato. Infatti Lavinia Mounga, originaria di Orem una città dell’Utah, ha partorito in alta quota su un volto Delta. Al momento delle contrazioni l’aereo si trovava a più di 9 mila metri d’altezza e doveva affrontare altre tre ore di viaggio. L’aereo era partito da poco da Salt Lake City negli Stati Uniti d’America ed era diretto a Honolulu alle Hawaii.

Tutto l’equipaggio ha gestito l’emergenza nel migliore dei modi e ha permesso a Lavinia di partorire un bel maschietto in salute. Fortunatamente per la donna a bordo c’era un medico e tre infermiere che sono subito corsi in soccorso quando il comandante ha effettuato una chiamata di emergenza chiedendo se c’era un medico tra i passeggeri.

Le infermiere, che lavorano presso la terapia intensiva neonatale del North Kansas City Hospital, si sono prese cura del bambino e di Lavinia durante tutto il resto del viaggio. L’equipe medico ha utilizzato un laccio delle scarpe per legare e tagliare il cordone ombelicale e hanno utilizzato un Apple Watch per misurare la frequenza cardiaca del neonato.

A riprendere il tutto è stata una ragazza americana Julia Hansen che ha deciso in seguito di condividere la loro esperienza con i suoi 189 mila follower su TikTok. La domanda di tutto l’equipaggio e dei follower è stata di come fosse stato possibile che una donna incinta di 29 settimane avesse ricevuto l’autorizzazione a prendere un volo. La risposta della famiglia e dei neo genitori è stata altrettanto sorprendete. Lavinia non sapeva di essere incinta.

Lavinia fa parte di quelle pochissime donne che affrontano una gravidanza criptica ovvero il fenomeno per cui le donne non si rendono conto di essere in dolce attesa fino alle ultime settimane pre-parto o addirittura vengono a conoscenza della cosa al momento della nascita del neonato. Sull’aereo una volta nato Raymond Kaimana Wade Kobe Lavaki Mounga è partito un lunghissimo applauso che ha reso il momento ancora più magico.

Il padre, che non era in viaggio con loro, Ethan Magalei ha scritto un post su Facebook definendo la nascita di Raymond un miracolo. “La vita. È una cosa pazzesca. Il parto è stato uno shock per entrambi, perché NON avevamo idea che fosse incinta. Sono nervoso, spaventato, ansioso, eccitato, scioccato tutto in uno. I miei pensieri e la mia mente stanno impazzendo in questi ultimi due giorni e hanno cercato di trovare le parole giuste per esprimere quello che provo. Non ho ancora trovato quelle parole e non credo che lo farò finché non lo avrò stretto per la prima volta. L’anno 2021 è stato una lotta e sto passando un momento difficile ma ora non riguarda me, ma il bambino, è una benedizione. Sono ufficialmente un papà. Infine voglio ringraziare Lavinia. Non riesco a immaginare le emozioni che stai provando. Nostro figlio è fortunato ad averti come madre e a ricevere l’amore da te che so che dimostrerai incondizionatamente. Ci vediamo presto. Ti vedrò tra pochissimo tesoro, Raymond Kaimana Wade Kobe Lavaki Mounga”.

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Laureata in relazioni internazionali e politica globale al The American University of Rome nel 2018 con un master in Sistemi e tecnologie Elettroniche per la sicurezza la difesa e l'intelligence all'Università degli studi di roma "Tor Vergata". Appassionata di politica internazionale e tecnologia