Un addio a sorpresa. Roberto Mancini lascia la guida della Nazionale. Il commissario tecnico che con l’Italia ha vinto gli Europei nel 2021 ha rassegnato le dimissioni, arrivate ieri via pec alla Federazione.
Su Instagram Mancini ha così commentato: “Le dimissioni da ct della nazionale sono state una mia scelta personale. Ringrazio il presidente federale, Gabriele Gravina, per la fiducia, insieme a tutti i membri della Figc. Saluto e ringrazio tutti i miei giocatori e tifosi che mi hanno accompagnato in questi 5 anni. Porterò sempre nel cuore la straordinaria vittoria dell’Europeo 2020″.

La decisione dell’ex calciatore, è stata comunicata in una nota poco prima delle 14 di domenica 13 agosto: “La Federazione Italiana Giuoco Calcio – si legge – comunica di aver preso atto delle dimissioni di Roberto Mancini dalla carica di Commissario Tecnico della Nazionale italiana, ricevute ieri nella tarda serata. Si conclude, quindi, una significativa pagina di storia degli Azzurri, iniziata nel maggio 2018 e conclusa con le Finali di Nations League 2023; in mezzo, la vittoria a Euro 2020, un trionfo conquistato da un gruppo nel quale tutti i singoli hanno saputo diventare squadra”. Nei giorni scorsi Mancini era stato nominato coordinatore delle Nazionali, dalla maggiore all’Under 20.
FIGC che comunicherà nei prossimi giorni il nome del nuovo Ct della Nazionale, “tenuto conto degli importanti e ravvicinati impegni per le qualificazioni a Euro 2024 (10 e 12 settembre con Nord Macedonia e Ucraina)”. Per il successore di Roberto Mancini sulla panchina degli Azzurri si fanno i nomi di Luciano Spalletti (che ha lasciato la guida del Napoli dopo lo scudetto conquistato), Massimiliano Allegri (attuale allenatore della Juventus) o Antonio Conte (attualmente libero dopo l’esperienza al Tottenham). Tra le ipotesi, minori, anche i nomi di Fabio Cannavaro e Daniele De Rossi. 

Ancora poco chiari i motivi dell’addio di Mancini che dopo la vittoria a Euro 2020 ha mancato la qualificazione dell’Italia ai mondiali disputati in Qatar lo scorso dicembre 2022. Le ipotesi potrebbero essere riconducibili a dissidi interni con la federazioni o a questioni di natura personale. Non è da escludere anche qualche offerta ‘faraonica’ arrivata dall’estero, magari dall’Arabia Saudita.
Erano nell’aria“. Interpellato dall’Agi, il presidente della Lazio e senatore Claudio Lotito commenta così le dimissioni di Roberto Mancini. Sulle motivazioni della scelta, si limita a dire di non conoscerle e aggiunge “sono domande da fare al presidente federale.

“Bisognerà che sia lui a spiegare, credo sia giusto così” commenta invece il presidente dell’Associazione Italiana Allenatori di Calcio, Renzo Ulivieri. “E’ una sorpresa – ammette Ulivieri raggiunto telefonicamente dall’Italpress – Oggi è il 13 di agosto e i tempi non mi sembrano quelli giusti. Bisognerà però aspettare di sentire le sue ragioni”

Redazione

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