Questa mattina, 27 aprile, i Comitati romani “Salviamo piazza Sempione” e “Città Giardino” hanno presentato alla Sindaca Raggi le oltre 3.000 firme autografe a sostegno di una petizione che chiede la sospensione della riqualificazione della storica piazza di Monte Sacro, che viene di fatto considerata “area tutelata”.
LA DENUNCIA

I Comitati denunciano Caudo e la sua Giunta. Questi infatti sembrerebbe rifiutino il dialogo con i cittadini e anzi si mostrano ansiosi di accelerare i tempi per la partenza dei lavori. Una questione di ordine architettonico e culturale sulla carta ma che cela anche risvolti legati a chiesa e moralità. Lo sfregio a piazza Sempione – sostengono nella lettera alla Sindaca – comprometterebbe un bene culturale che è patrimonio di tutta la città, oltre a creare un inaudito precedente: si possono trasformare le piazze storiche di Roma, spostare avanti e indietro Madonne e monumenti, secondo l’estro dell’amministratore – o della maggioranza politica – di turno? La Sua sindacatura può essere ricordata come quella sotto cui è avvenuto tale vulnus e si è verificato tale precedente?”
IL PROGETTO
Pertanto, chiedono alla Sindaca se ha avviato la verifica della regolarità del progetto, come la impegnava a fare una mozione approvata dall’Assemblea capitolina il 4 marzo. Non solo. Domandano anche perché gli Uffici capitolini non rispondono alle istanze presentate per denunciare le gravissime criticità del progetto, sia sul versante della tutela del patrimonio architettonico sia su quello della mobilità. I Comitati chiedono quindi alla Sindaca l’esercizio dei poteri sostitutivi e la invitano alla manifestazione di piazza organizzata per domenica 2 maggio.

Sofia Unica

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