L’elicottero sul quale viaggiava il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha avuto “un atterraggio difficile” a causa delle difficoltà meteo. L’incidente, sul quale al momento non sono stati resi noti i dettagli, è avvenuto vicino a Jolfa, una città al confine con l’Azerbaigian, circa 600 chilometria nord-ovest della capitale iraniana, Teheran. L’elicottero al momento risulta disperso e c’è incertezza sulle condizioni dei passeggeri. “Pregate per il presidente” scrive l’agenzia stampa di Stato Fars.

A bordo oltre a Raisi, l’ayatollah Al-Hashem, Imam di Juma Tabriz, il ministro degli Esteri Hossein Amirabdollahian, il governatore dell’Azerbaigian Orientale Malik Rahmati, il pilota e il copilota, il capo della sicurezza presenziale e una guardia del corpo. Erano di ritorno dall’inaugurazione di una diga al confine tra Iran e Azerbaigian. Secondo una prima ricostruzione in viaggio, dopo l’inaugurazione della diga, c’erano tre elicotteri ma solo quello del presidente sarebbe precipitato.

Poco dopo le 20.15 (ora italiana) erano emerse indiscrezioni sul ritrovamento dell’elicottero da parte della Tv di Stato iraniana. Circostanza smentita poco dopo dalla Mezzaluna Rossa che ha fatto sapere che 15 squadre di soccorritori continuano le ricerche sul luogo dell’incidente. Il ministero dell’Interno iraniano ha precisato che le squadre di soccorso non sono ancora arrivate sul luogo dell’incidente a causa delle cattive condizioni meteorologiche.

“Avviati contatti con due passeggeri, incidente non molto grave”

Secondo invece il vicepresidente esecutivo dell’Iran Mohsen Mansouri, che ha parlato alla Tv di Stato, “sono stati tenuti alcuni contatti telefonici con uno dei passeggeri e un membro dell’equipaggio dell’elicottero, che ha dovuto effettuare un ‘atterraggio duro’, mentre trasportava il presidente Ebrahim Raisi e alcuni funzionari. Sembra che l’incidente non sia stato molto grave”.

Mezzaluna rossa: soccorritori scomparsi

Tre soccorritori che cercavano l’elicottero di Raisi precipitato oggi pomeriggio sono scomparsi: lo ha detto un portavoce della Mezzaluna Rossa, come riporta la Bbc. Il leader supremo dell’Iran, l’Ayatollah Ali Khamenei, ha espresso preoccupazione. “Speriamo che Dio riporti l’onorevole presidente e i suoi compagni tra le braccia della nazione – ha detto  secondo quanto riporta Al Jazeera. – Tutti devono pregare per la salute di questo gruppo di dipendenti pubblici. La nazione iraniana non deve essere preoccupata, non ci saranno interruzioni nel lavoro del Paese”.

Incidente Raisi: giallo su condizioni passeggeri, avviate ricerche

Sono circa 40 le squadre di soccorso inviate per cercare l’elicottero. Ricerche al momento ostacolate dalla presenza della nebbia. Il ministro dell’Interno Ahmad Vahidi alla Tv di Stato spiega che “abbiamo avuto contatti dai funzionari a bordo, ma a causa del maltempo ci vorrà del tempo per raggiungerli”. Non sono state fornite per il momento informazioni sulle condizioni del presidente iraniano Raisi.

Vita Raisi a rischio, tv Israele “è morto”

Stando a quanto riporta l’agenzia Reuters, che cita una fonte iraniana, le vite del presidente iraniano e del ministro degli Esteri “sono a rischio”. Le informazioni che arrivano sono “molto preoccupanti”.

Stando a quanto riporta la tv israeliana Channel 12, il presidente Raisi “è morto” dopo lo schianto dell’elicottero. L’emittente cita fonti occidentali.

Israele: “Non coinvolti”

Israele che, secondo quanto riferisce il sito Ynet, fa sapere attraverso alti funzionari a Gerusalemme di non avere nulla a che fare con l’incidente, che, secondo i rapporti, è stato causato dalle dure condizioni meteorologiche. I funzionari hanno aggiunto che l’eventuale morte di Raisi e del suo ministro degli Esteri Hossein Amir Abdullahian “non dovrebbe avere alcuna conseguenza per Israele, né per la politica della Repubblica islamica nei confronti” di Israele.

Iran: nessuna conferma

La tv di stato iraniana invece spiega che al momento “non può essere confermato” né il ferimento né la morte dei passeggeri a bordo dell’elicottero. “Chiediamo a tutti i connazionali di pregare per la salute del presidente e per i suoi compagni di viaggio”, questo il messaggio postato sull’account ufficiale di Instagram di Ebrahim Raisi.

Gli elicotteri di salvataggio non sono stati in grado, al momento, di atterrare sul luogo dell’incidente a causa della fitta nebbia, riferisce l’agenzia di stampa “Irna”. La Mezzaluna rossa fa sapere che sono decollati anche dei droni per aiutare nelle ricerche. Sembrerebbe, secondo i media, che nella zona ci fosse maltempo.

Fonti non ufficiali: elicottero si è schiantato 

L’agenzia Isma riferisce di fonti non ufficiali che parlano di martirio dei componenti del convoglio. Intanto il leader supremo iraniano, l’ayatollah Ali Khamenei, sta partecipando ad un incontro d’emergenza con il Consiglio di sicurezza nazionale, dopo l’incidente che ha coinvolto Raisi.

 

Redazione

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