Anno giudiziario a Napoli
Prescrizione è ‘ergastolo processuale’, avvocati in manette. Procuratore ammette: “Situazione comatosa”
Avvocati in manette e con la Costituzione stretta sotto il braccio all’inaugurazione dell’Anna giudiziario a Napoli, in programma sabato mattina, 1 febbraio, nella sala dei Baroni del Maschio Angioino.
L’Ordine degli Avvocati di Napoli, presieduto da Antonio Tafuri, ha deciso di protestare così contro la riforma Bonafede sulla prescrizione che viene definita ‘l’ergastolo processuale’. Presenti anche cartelli con la scritta “Rispettate la Costituzione”, esposti durante il discorso del rappresentante del Ministero della Giustizia, Concetta Lo Curto.

I NUMERI – E’ diminuito del 7,13% il numero complessivo dei delitti commessi a Napoli e provincia, passati da 135.133 del 2018 a 125.498 nel 2019. In particolare risultano diminuiti in modo particolare le lesioni dolose, passate da 4.115 a 3.730, ma anche le violenze sessuali, i furti, le associazioni a delinquere semplici. E’ quanto emerge dalla relazione del presidente della Corte d’appello di Napoli nel corso dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, Giuseppe de Carolis.
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