Un uomo chiede alla fidanzata di sposarlo e lei commossa dice si. Tutto meraviglioso se non fosse che la tenera scenetta avviene in Parlamento durante una complicata seduta sui fondi per i terremotati in tempi di calamità naturali. Lui è il deputato leghista di Ventimiglia Flavio di Muro, lei è Elisa, la fidanzata che ha da 6 anni. Pare che i due avessero inscenato tutto e che il matrimonio fosse bello e pronto da tempo.

Durante il dibattito parlamentare il leghista Di Muro tirò fuori l’anello da sotto il suo scanno e rivolgendosi verso la balconata disse: “Elisa mi vuoi sposare?”. Partirono gli applausi dei colleghi parlamentari e anche le polemiche di chi, come Roberto Fico, che presiedeva la seduta, mal tollerò il gesto cercando di riportare l’attenzione di tutti sul dibattito in pochi minuti.

Elisa, la fidanzata, qualche ora dopo rispose su Facebook con un post molto tenero, pieno di amore e commozione che c si concludeva con la frase: “Comunque, un po’ più tardi ho detto Sì!”. Ma la futura sposina ha semplicemente recitato la sua parte in uno sceneggiato piuttosto fuori luogo. Infatti non solo, come rivelano oggi alcuni quotidiani, il matrimonio era già stato fissato da tempo, sia per la cerimonia in cattedrale che il pranzo di rito, precisamente al 5 settembre in cattedrale a Ventimiglia e pranzo al ristorante U cian di Isolabona.

Al Secolo XIX Di Muro ha spiegato che “Io ed Elisa stiamo insieme da 6 anni ed è ovvio che di matrimonio avessimo già parlato in passato. Ma non le avevo mai fatto la dichiarazione ufficiale di matrimonio o dato l’anello. Ho scelto di farlo in quel contesto, in modo spontaneo e genuino”.

Il suo gesto “spontaneo e genuino” non ha portato solo felicitazioni ma anche la reazione indignata dei colleghi tra cui Beppe Sala: “Non è un problema di nostalgia per la politica del passato, ma quando vedi un deputato che usa la Camera per fare la dichiarazione di matrimonio alla fidanzata ti incazzi e ti appelli ancor più al tuo dovere”.

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