Si avvicina il voto amministrativo a Roma, in programma per il 3 e 4 ottobre 2021. L’Agenzia capitolina per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali ha così svolto un’indagine per conoscere le esigenze e le aspettative dei cittadini in merito i principali servizi pubblici della città. Uno spunto di riflessione, ma anche di intervento, per i candidati sindaco.

Sono stati presi in esame l’igiene urbana e verde, il trasporto pubblico locale, l’illuminazione pubblica e i servizi on line tramite due diversi canali. Il primo, un campione generico di 2 mila romani dai 15 anni in su, con periodo di riferimento luglio 2021. Il secondo, attraverso quattro diversi sondaggi online pubblicati sul sito e diretti a chi conosce il lavoro dell’Agenzia: un target di associazioni, organizzazioni, comitati civici più partecipi e “consapevoli”, nel periodo 18 maggio-2 agosto 2021. 

I risultati dell’indagine

Secondo quanto riferito dall’ACoS, i risultati dell’indagine in parte confermano e supportano criticità già emerse in un precedente Rapporto di fine consiliatura, presentato in Aula Giulio Cesare il 7 luglio scorso; ma fanno emergere anche nuove necessità. Da qui l’appello “a una maggiore concretezza e fattibilità nell’enunciazione dei rispettivi programmi di governo della città” ai candidati.

Ma quali sono i settori considerati più critici dai romani? Le risposte non sono una sorpresa. Bocciati la pulizia delle strade e dei marciapiedi, tra spazzatura ed erbacce: interventi che necessiterebbero, secondo gli intervistati, di sistemi di raccolta all’avanguardia e un’azione più efficace di contrasto ai comportamenti illeciti. 

Voti al di sotto della sufficienza anche per ciò che riguarda il patrimonio verde della Capitale, per cui i cittadini chiedono una cura e consapevolezza maggiori. Il giudizio degli utenti, sottolinea l’agenzia, conferma i dati al ribasso registrati negli ultimi anni per questo servizio, in particolare sul numero degli interventi di manutenzione e il valore negativo del bilancio arboreo. Non va meglio sul tema del trasporto pubblico locale, che non riesce a soddisfare le necessità di mobilità degli utenti e quindi non offre alternative rispetto all’utilizzo di un mezzo privato. Tra i punti deboli segnalati, la scarsa affidabilità, i lunghi tempi di spostamento, il mancato rispetto degli orari e l’affollamento, con la sicurezza e la lotta all’evasione come ulteriori aspetti da migliorare. Una situazione che, sottolinea l’Agenzia, mette in luce “un’importante carenza di governance da parte dei soggetti coinvolti”.

Per ciò che riguarda l’illuminazione pubblica, i cittadini evidenziano in particolare le criticità legate ai guasti a alle tempistiche degli interventi di ripristino: un problema riscontrato anche dall’Agenzia nel monitoraggio della qualità erogata. L’analisi si conclude rilevando, per i servizi online, due elementi: lo scarso utilizzomolte delle persone comprese nel campione “generico” non li hanno mai usati-; e i problemi legati all’accessibilità e usabilità. Questo il principale “nodo critico”, secondo coloro che hanno risposto sul sito web dell’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale. Con un piccolo spiraglio di luce: in generale, sottolinea il report, i servizi online incassano il gradimento degli utenti più esperti e sono ritenuti almeno sufficienti dal 63% dei rispondenti al sondaggio.

 

Redazione

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