Il presidente polacco Andrzej Duda ha fissato al prossimo 15 ottobre le nuove elezioni parlamentari, in conformità con le scadenze costituzionali. I cittadini polacchi dovranno eleggere 460 deputati, e 100 senatori che avranno mandato quadriennale. Segnato ufficialmente l’inizio di una campagna elettorale che da mesi sta ponendo le sue basi sui risvolti della guerra russa in Ucraina.

I sondaggi indicano Diritto e Giustizia come il partito favorito, ma i conservatori, che governano la Polonia dal 2015, difficilmente raggiungeranno la maggioranza assoluta in Parlamento: minimo il vantaggio sul blocco centrista Coalizione Civica, guidato da Donald Tusk, ex primo ministro polacco ed ex presidente del Consiglio europeo.

Diritto e Giustizia continua a presentarsi forte in materia di difesa nazionale, cercando di guadagnare consensi sfruttando il tema della sicurezza verso i confini esterni, visti i disordini al fronte orientale dovuti alla presenza della Wagner, e ordinando un maggior numero di soldati per rafforzare la sicurezza al confine con la Bielorussia dopo i fatti dei giorni scorsi.

Il sostengo al partito di Tusk invece, sembra essere cresciuto nelle scorse settimane, dopo le accuse alla maggioranza di governo, di sfruttare la presenza della Wagner in Bielorussia per creare allarmismo tra i cittadini.

Percentuali sotto al 10% per i centristi di Terza Via, mentre la sinistra di Lewica viene data all’8,8 per cento. La grande sorpresa delle elezioni potrebbe essere l’estrema destra di Konfederacja.

Redazione

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