Introvabili, o con prezzi saliti alle stelle sia nelle farmacie che online. Parliamo delle mascherine ffp2, i dispositivi di protezione individuale che dal giorno di Natale sono obbligatorie per andare al cinema, a teatro, nelle sale da concerto, nei locali per la musica dal vivo e l’intrattenimento, nelle arene, allo stadio, nei palazzetti dello sport ma, soprattutto, su aerei, treni, traghetti, bus, tram, autobus e metropolitane.

Basta fare un giro in una qualsiasi farmacia per trovarsi un duplice scenario: mascherine introvabili  o, peggio, dal prezzo che raggiunge in certi casi anche i 3 euro cadauna. Le confezioni da 5, 10 o più mascherine invece sono letteralmente ‘razziate’ dai cittadini in una corsa sfrenata all’acquisto.

Una situazione che aumenta anche il rischio di comprare mascherine ‘pezzotte’, prive di certificazione europea, meno filtranti e di fatto pericolo per la salute. 

Per questo durante il Consiglio dei ministri di ieri, mercoledì 29 dicembre, in cui l’esecutivo ha deciso di varare una stretta nei confronti dei non vaccinati istituendo di fatto un lockdown per i no Vax e modificata anche la gestione della quarantena, è stata trovata una intesa per calmierare il prezzo delle mascherine Ffp2.

L’esecutivo ha quindi dato mandato alla struttura commissariale guidata dal generale Francesco Paolo Figliuolo di stipulare apposite convenzioni con le farmacie. Un percorso simile a quanto già effettuato per i tamponi rapidi, passati con l’intervento del governo per calmierare i prezzi come già accaduto con i tamponi, passati da 22 a 15 euro (o 8 nel caso di minori).

Un ‘indizio’ sul tema è arrivato dal salute Andrea Costa questa mattina: “Per le mascherine Ffp2 credo che dobbiamo ragionare nell’ordine di idee del costo di 1 euro. È  stata data una risposta precisa su questo nel Consiglio dei ministri di ieri: è previsto un prezzo calmierato e credo sia una misura giusta perché nel momento in cui abbiamo obbligato i cittadini, anche coloro che si sono vaccinati“. 

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Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia