Mascherine per tutti, o quasi. È quanto previsto dal decreto Festività approvato il 23 dicembre in Cdm dal governo Draghi nel tentativo di arginare la quarta ondata di contagi da Coronavirus, spinti dalla variane Omicron.

Tra le nuove norme e restrizioni fa capolino quella sull’obbligo di mascherina: in particolare quelle Ffp2, ovvero le più protettive contro il virus, saranno obbligatorie anche per i vaccinati nei luoghi a rischio assembramento.

Mascherine, in questo caso chirurgiche, che restano obbligatorie invece in tutti i luoghi chiusi che non richiedono le Ffp2: si tratta dunque dei luoghi di lavoro, dei ristoranti e bar, dei negozi.

Col nuovo decreto dunque le mascherine saranno obbligatorie all’aperto anche in zona bianca, dove basta quella chirurgica. Disposizione questa già adottata da diversi sindaci e governatori, il primo è stato il presidente della Campania Vincenzo De Luca che non ha mai rimosso l’obbligo di mascherina all’aperto anche durante la scorsa estate.

Ma viene anche introdotto l’obbligo di Ffp2 in cinema, teatri e per eventi sportivi, nonché sui mezzi di trasporto. Fino al 31 gennaio l’obbligo del dispositivo di protezione sarà obbligatorio in tutta Italia, anche in zona bianca. Mentre, fino al 31 marzo – fino cioè a quando vige lo stato di emergenza – sarà necessario indossare una mascherina di tipo Ffp2 per entrare in teatri, cinema, palazzetti o stadi e sarà vietato consumare cibi e bevande. La mascherina più protettiva servirà, poi, per viaggiare sui mezzi di trasporto, anche locale.Novità anche per bar, ristoranti, piscine, palestre, musei, parchi tematici, sale gioco e centri termali e benessere.

COSA SONO E COME SI INDOSSANO – “Filtering face piece particles”, ovvero “facciale filtrante delle particelle”, le mascherine Ffp2 sono la migliore arma contro il virus se combinate al vaccino. Il numero alla fine della sigla indica invece la suddivisione in classi di protezione.

Come ricorda l’ISS, l’Istituto superiore di sanità, questo tipo di mascherina “proteggono sia chi le indossa, sia gli altri”. 

Le Ffp2 hanno un alto potere filtrante e, oltre a non permettere la trasmissione di microrganismi (virus e batteri) alle persone vicine e all’ambiente, proteggono anche chi le indossa dal rischio di essere infettati da persone o dall’ambiente circostante. Sono strettamente consigliate per gli operatori sanitari nell’assistenza a persone infette da Coronavirus e, in generale, per chiunque si trovi in una situazione ad alto rischio, che può essere rappresentata, per esempio, da spazi chiusi e affollati con poco ricambio d’aria.

Quanto ai consigli di utilizzo, prima di indossare la mascherina vanno compiuti alcuni semplici gesti: lavare accuratamente le mani, con acqua e sapone per almeno 40 secondi o igienizzarle con soluzione idroalcolica per almeno 20 secondi; indossare la mascherina toccando solo gli elastici, non toccare mai la parte interna; fare aderire il ferretto superiore al naso; coprire il mento con la parte inferiore della mascherina. 

Durante l’uso è fondamentale manipolare la mascherina cercando di toccare solo gli elastici, oltre a lavare o igienizzare le mani tutte le volte che si tocca la mascherina e non mettere la mascherina in tasca né poggiarla sui mobili. 

Per rimuoverla è invece importante togliere la mascherina toccando solo gli elastici, chiuderla subito in una bustina e gettarla nella pattumiera e lavare le mani con acqua e sapone o igienizzarle con una soluzione idroalcolica per almeno 40 secondi.

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Napoletano, classe 1987, laureato in Lettere: vive di politica e basket.